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Recovery Fund, la furia dell’olandese Wilders: “All’Italia 82 miliardi di regali”

21/07/2020 18:10

Questa mattina, alle 5:32, si è concluso il Consiglio europeo sul Recovery Fund. L’accordo ha diviso la politica di tutta Europa, e in particolare dagli schieramenti di destra sono state sollevate numerose polemiche. Il leader della destra euroscettica e sovranista in Olanda, Geert Wilders, per esempio, ha esposto delle dure critiche al suo Primo ministro Mark Rutte. Secondo il sovranista, alleato di Matteo Salvini a Bruxelles, infatti, all’Italia andranno “82 miliardi di regali”, di soldi olandesi, oltre a “390 miliardi di euro regalati all’Europa meridionale”.

>>Leggi anche: Recovery Fund, accordo raggiunto: all’Italia però i soldi servono subito

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Recovery Fund, la rabbia dell’olandese Geert Wilders

Il suo disappunto nei confronti dell’Italia comunque è cosa nota: tempo fa, all’arrivo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Olanda per un vertice bilaterale con Rutte, Wilders lo aveva accolto con un cartello su cui era scritto: “Non avrete i nostri soldi”. Con l’accordo firmato questa mattina, poi, ha riconosciuto la vittoria dell’Italia dell’Italia all’interno del Consiglio europeo. Nel senso che, secondo lui, il nostro Paese riceverà dei regali che in realtà non merita.

Il capofila dell’ultradestra olandese ha quindi respinto totalmente l’accordo raggiunto a Bruxelles, e ha commentato così: “Il primo ministro italiano Giuseppe Conte è molto soddisfatto. Ottiene 82 miliardi di regali con i nostri soldi. Gli italiani sono tre volte più ricchi degli olandesi e lì difficilmente pagano le tasse. Ora saremo noi a pagarli, grazie alle ginocchia più deboli di Rutte”. Un attacco senza giri di parole non solo all’Italia, ma anche al Primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte.

Wilders: “Rutte è in ginocchio”

La polemica non si è però fermata lì. Wilders infatti ha poi rinfacciato al su Primo ministro la promessa di non dare soldi all’Italia, e lo ha fatto ripubblicando un video nel quale Rutte sosteneva questa cosa a una delegazione di netturbini. “Un laborioso raccoglitore di rifiuti viene ingannato dal primo ministro Rutte. Gli italiani e gli spagnoli ottengono i loro soldi, ha regalato centinaia di miliardi in prestiti e regali”, ha commentato. “Rutte è in ginocchio. Ha buttato via miliardi che avremmo dovuto spendere per il nostro Paese”. In un altro tweet, in seguito, ha rimproverato di aver dichiarato soli pochi mesi fa, a maggio, di non voler fare “nessun regalo per l’Europa meridionale”.

Poi ancora: “Le pensioni rischiano di essere comunque tagliate. Gli eroi della sanità non hanno ancora ricevuto un centesimo. Ci sono decine di migliaia di società che hanno fallito. Gli agricoltori sono stremati. E Rutte firma per centinaia di miliardi di euro all’Italia e alla Spagna. Vergogna”. E pensare che per il suo amico Matteo Salvini il Premier Conte ha firmato una “fregatura grossa come una casa” . >>Tutte le notizie di UrbanPost

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