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Referendum 2022, quanto guadagna uno scrutatore: compenso e requisiti

19/05/2022 15:30 - Aggiornamento 19/05/2022 15:36

Referendum 2022, come si diventa scrutatore e quanto si guadagna? Il voto riguarda le consultazioni referendarie sulla giustizia e, in circa mille comuni, l’elezione di sindaco e consiglieri comunali. Tanto per cominciare chiariamo quali sono i compiti principali di uno scrutatore, vale a dire contribuire a garantire la libertà e la segretezza del voto e assistere il presidente di seggio e il segretario nell’esercizio delle loro funzioni. Gli scrutatori, in questo caso, dovranno garantire la loro presenza il sabato 11 giugno dalle 16 per le operazioni preliminari, durante la votazione (prevista per domenica 12 giugno 2022 dalle 7 alle 23) e per le fasi di scrutinio che inizieranno subito dopo.

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Referendum 2022, quanto guadagna uno scrutatore

In ogni sezione elettorale ci saranno tre scrutatori, se si vota solo per il referendum, mentre ce ne saranno quattro nel caso di elezioni amministrative. Come riferisce «Sky Tg 24» che riporta le norme di legge, per gli scrutatori e segretari il compenso è pari a 104 euro (53 per i seggi speciali) in caso di referendum; 96 (49 per i seggi speciali) in caso di elezioni per il Parlamento europeo e 120 (61 per i seggi speciali) per elezioni amministrative o politiche. Nel caso ci siano più elezioni contemporaneamente (escluso il referendum), il compenso subisce un aumento di 25 euro. Nel caso di referendum il compenso è aumentato di 22 euro, fino ad un massimo di 4 maggiorazioni.

In pratica come chiarisce sempre «Sky TG24» il compenso per scrutatori e segretari nominati nei comuni in cui vi saranno solo i referendum abrogativi in questo caso dovrebbe essere di 192 euro. In caso di elezioni amministrative scrutatori e segretari dovrebbero ricevere una cifra maggiore.

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Come si presenta la domanda e quali sono i requisiti

Se lo scrutatore è un lavoratore dipendente potrà inoltre godere di un riposo compensativo, ossia un riposo per ogni giorno in cui è stato impegnato ai seggi, se tale giorno per la sua attività non risulta essere lavorativo. Per fare lo scrutatore bisogna presentare domanda al proprio Comune di residenza. E da tale “elenco” che vengono chiamati scrutatori e segretari. Veniamo ai requisiti: bisogna essere cittadini italiani, elettori del Comune in cui si fa domanda, aver conseguito almeno il diploma di terza media. La nomina ufficiale è prevista tra il 18 e il 23 maggio 2022. Leggi anche l’articolo —> Referendum 2022, quali sono i quesiti e quando si vota: cosa c’è da sapere

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