
Nel 2025, viaggiare in Europa con il proprio cellulare può diventare costoso se non si presta attenzione ai costi del roaming. Alcuni operatori addebitano oltre 16 euro per un singolo megabyte di dati, equivalente a pochi minuti di messaggio vocale o all’invio di alcune foto su WhatsApp. Una disattenzione potrebbe far lievitare il conto in modo sorprendente.

Costi di roaming alle stelle in quattro paesi europei
Un recente rapporto di Verivox ha evidenziato che alcuni operatori, come Klarmobil in Serbia, addebitano fino a 16,18 euro per megabyte. Anche in Moldavia, Bosnia e Turchia, i costi possono superare i 12 euro/MB. Durante eventi come i Campionati Europei di calcio femminile in Svizzera, le tariffe hanno raggiunto i 10 euro/MB.
Pericoli nascosti nelle zone di confine
Le zone di confine rappresentano un rischio, poiché i telefoni possono connettersi automaticamente a reti estere costose. Anche sulle navi da crociera, i costi possono salire fino a 100 euro per pochi GB.
Un video di pochi minuti inviato su WhatsApp può costare tra 150 e 500 euro. È essenziale disattivare il roaming per evitare costi eccessivi.
Soluzioni per evitare bollette esorbitanti
Telekom offre pacchetti dati convenienti, come 1 GB in Turchia a meno di 6 euro. L’utilizzo dell’eSIM è consigliato per ridurre i costi, con fornitori come Airalo che offrono 1 GB a meno di 5 euro. Per chi non dispone di eSIM, è fondamentale disattivare il roaming dati.
Adottare misure preventive e confrontare le offerte può aiutare a evitare spese impreviste durante i viaggi.