È il nono giorno di guerra per Russia e Ucraina. L’offensiva di Mosca non dà tregua: nella notte si è tenuta senza esclusione di colpi una battaglia per il controllo della centrale nucleare più grande d’Europa, la quinta al mondo. Uno dei punti più strategici per Zelensky e non solo. L’incendio scoppiato in un reattore spento è stato sedato dopo qualche ora, evitando una catastrofe. Secondo Kiev, “se dovesse esplodere sarebbe 10 volte peggio di Chernobyl”.
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Guerra Russia-Ucraina, attaccata la centrale nucleare di Zaporizhzhia: “Si è rischiata una nuova Chernobyl”
Ad andare in fiamme la centrale di Zaporizhzhia nell’Ucraina centrale nei pressi della città di Enerhodar, sulle sponde del bacino idrico di Kachovka sul fiume Dnepr. Fortunatamente il rogo è esploso fuori dal perimetro della centrale poi messa in sicurezza. A bruciare sono stati un edificio e un laboratorio, come spiegato dai responsabili dell’impianto. Le fiamme fortunatamente non hanno colpito strutture essenziali. Come ha precisato anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica sono stati segnalati però cambiamenti nei livelli di radiazioni. L’attacco di Mosca alla centrale nucleare ha scatenato un’immediata reazione dell’Occidente. Il primo ministro britannico ha accusato lo zar Vladimir Putin di mettere in pericolo l’intera Europa. Boris Johnson ha poi chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il presidente ucraino ha puntato il dito contro Mosca: l’accusa contro Putin è di aver fatto al «terrore nucleare» e di voler «ripetere» il disastro di Chernobyl. Zelensky ha sentito nella notte il presidente Usa. Joe Biden ha esortato quindi la Russia a cessare il fuoco sulla centrale.
«Non ci sono vittime segnalate»
“Non ci sono vittime segnalate” in seguito all’incendio scoppiato alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, bombardata dalla Russia. A riferirlo pochi minuti fa ‘The Kyiv Independent’ su Twitter, citando “il servizio di emergenza statale ucraino”. Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia nucleare, Rafael Grossi, ha annunciato per stamattina una conferenza stampa sulla situazione in Ucraina dopo l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhazhia. Leggi anche l’articolo —> Negoziati, Putin “voleva Draghi come mediatore”: il retroscena spiazzante di “Dagospia”