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San Marino abolisce il coprifuoco e lavora ai protocolli per le discoteche

28/04/2021 11:51

28 aprile 2021 – San Marino Covid: abolito il coprifuoco, restano come restrizioni soltanto l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento. Per ora. Sì, perché la Repubblica guarda con ottimismo all’estate e, forte della campagna vaccinale di successo, sta preparando nuovi protocolli per lo svolgimento delle attività di svago, compresi i locali e i balli. La sfida alla Riviera Romagnola è aperta.

San Marino Sputnik

Abolito il coprifuoco

Dal 26 aprile 2021 San Marino non ha più il coprifuoco: bar e ristoranti non hanno limiti di orario, nessuna restrizione per gli spostamenti all’interno del territorio statale. L’unico divieto rimasto è quello agli assembramenti e della mascherina. I numeri sono infatti incoraggianti: ieri i contagi registrati erano tre. L’Istituto di sicurezza sociale sammarinese comunica che gli attualmente positivi sono scesi a 88. All’ospedale di Stato sono ricoverate 10 persone con le terapie intensive occupate al 33%.

San Marino Covid: la campagna vaccinale

Merito soprattutto della campagna vaccinale portata avanti con Sputnik V e Pfizer. Da oggi, poi, San Marino inizierà a distribuire il tesserino vaccinale riservato a chi è stato vaccinato o ha già avuto il Covid. Oltre alle fasce a rischio, San Marino sta dando la possibilità di vaccinarsi alle persone più giovani, studenti ma anche under 40. Per questa particolare categoria però le adesioni al momento si attestano al di sotto del 40%.

Il risultato è che più della metà della popolazione della Repubblica di San Marino è già stata vaccinata o è risultata positiva al virus. La campagna vaccinale sta avendo un tale successo che da oggi è possibile per chi ha il permesso di soggiorno o la residenza sul Titano ma non ha l’assistenza sanitaria locale di vaccinarsi con lo Sputnik (compreso il richiamo) a pagamento, al costo di 50 euro. La soluzione sarà probabilmente aperta anche agli studenti che frequentano l’Università del Titano.

discoteche covid sardegna

Il Titano pensa alle discoteche

Il governo sammarinese guarda quindi all’estate con molto ottimismo, ed è al lavoro sui protocolli che permettano ai locali di rimanere aperti senza lasciare il via libera agli assembramenti. “Stiamo lavorando a nuovi protocolli per tutte quelle situazioni che prevedono i cosiddetti assembramenti”, ha confermato il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati. “La questione ballo sarà affrontata in maniera complessiva dal Congresso di Stato”. continua la dichiarazione di Pedini Amati, raccolta da Sky tg24. Si sta insomma valutando come poter riaprire le discoteche, soluzione che nell’estate 2021 potrebbe fare la differenza a livello turistico, viste invece le restrizioni che ancora restano nella confinante riviera romagnola.

Ma la priorità va ai cittadini di San Marino. “Ora stiamo lavorando ai protocolli per dare una risposta alle esigenze di eventi sammarinesi per i sammarinesi, come ad esempio il veglione degli studenti. Stiamo ragionando su come farlo e se farlo anche in linea con i dati sanitari. Ma è nostro obbligo a questo punto predisporre dei protocolli anche per questo tipo di manifestazioni. Regole chiare, certe e puntuali che magari prevedano i tamponi a tutti i partecipanti e steward per garantire il distanziamento”. >> Tutte le news di UrbanPost