La domenica del 14 dicembre 2025 si apre con una di quelle giornate che gli appassionati di sci alpino segnano da tempo sul calendario. La Coppa del mondo entra nel vivo con due appuntamenti di grande peso tecnico e simbolico, capaci di raccontare molto di questa stagione ancora giovane ma già carica di indicazioni.
Da una parte la velocità pura, quella che non concede margini di errore, sul palcoscenico elegante e insidioso di St. Moritz. Dall’altra la tecnica, il ritmo e la precisione estrema richiesti dalla Face de Bellevarde di Val d’Isere, una delle piste più iconiche del circuito maschile. SuperG femminile e slalom speciale maschile si intrecciano in una domenica che promette spettacolo, tensione e risposte importanti.
St. Moritz, il SuperG femminile chiude il trittico della velocità
In Svizzera, sulla pista Corviglia di St. Moritz, va in scena il SuperG femminile, terza gara veloce del weekend dopo le due discese libere. Un appuntamento che arriva al termine di un trittico fondamentale per misurare lo stato di forma delle protagoniste della velocità e per iniziare a delineare gerarchie più chiare.
L’Italia si presenta con una squadra numerosa e ambiziosa, guidata da Sofia Goggia. Dopo il terzo posto conquistato nella seconda discesa libera, il primo podio stagionale, la bergamasca torna al cancelletto con l’obiettivo dichiarato di restare tra le migliori. Il SuperG di St. Moritz è una gara che storicamente le ha dato molto e che esalta le sue qualità di potenza e coraggio.
Accanto a lei, il contingente azzurro è ricco e variegato. Sara Allemand, Vicky Bernardi, Elena Curtoni, Carlotta De Leonardis, Nadia Delago, Nicol Delago, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Sara Thaler e Asja Zenere completano una lista che racconta la profondità del movimento femminile italiano e la voglia di lasciare il segno anche lontano dai riflettori principali.
La tradizione italiana a St. Moritz
St. Moritz è una località che evoca ricordi importanti per lo sci italiano. In Svizzera, nelle gare femminili, l’Italia ha conquistato otto vittorie complessive, distribuite lungo più generazioni e stili diversi.
La prima risale al 1999 con Isolde Kostner in discesa libera. Nello stesso anno e poi nel 2001 è arrivato il doppio successo di Karen Putzer in SuperG. Più recente e ancora vivido il filotto firmato da Sofia Goggia, capace di vincere qui nel SuperG del 2019, nella discesa del 2022 e ancora nel SuperG del 2023.
Nel mezzo, anche il successo di Federica Brignone nel SuperG del 2021 e quello di Elena Curtoni, che proprio su queste nevi ha trovato una delle giornate più luminose della sua carriera. Un dato che alimenta speranze e aspettative anche per la gara odierna.
Le favorite del SuperG femminile
La lista delle pretendenti al podio è ampia e competitiva. Oltre a Sofia Goggia, riflettori puntati su Lindsey Vonn, protagonista assoluta delle due discese libere. L’americana ha vinto la prima ed è arrivata seconda nella seconda, dimostrando una solidità impressionante.
Da tenere d’occhio anche Emma Aicher, vincitrice della gara di ieri, che si è confermata una delle atlete più in crescita di questa fase iniziale di stagione. Attenzione inoltre all’austriaca Cornelia Hütter, presenza costante nelle posizioni di vertice e sempre estremamente efficace quando il tracciato richiede precisione e velocità insieme.
Il SuperG, per sua natura, è una gara che spesso premia l’equilibrio più che l’azzardo. Ed è proprio questo a renderlo imprevedibile e affascinante.
Val d’Isere, lo slalom speciale maschile sulla Face de Bellevarde
Se a St. Moritz domina la velocità, in Francia, a Val d’Isere, è la tecnica a prendersi la scena. Sulla celebre Face de Bellevarde va in scena lo slalom speciale maschile, seconda gara del weekend dedicata alle discipline tecniche.
Una pista che non concede sconti, che mette a nudo la qualità dello sci e la capacità di mantenere ritmo e concentrazione per tutta la durata delle due manche. Qui non vince chi osa di più, ma chi sbaglia di meno.
Tra i favoriti spicca il nome di Clément Noel, che corre in casa e conosce ogni minimo dettaglio del pendio francese. Con lui Lucas Pinheiro Braathen, sempre più protagonista nel circuito, e Henrik Kristoffersen, uno dei riferimenti assoluti della specialità.
L’Italia affida le sue speranze ad Alex Vinatzer, chiamato a una prova di solidità e continuità in una stagione che lo vede alla ricerca del salto definitivo di qualità.
Gli orari delle gare di sci alpino oggi 14 dicembre
La giornata di Coppa del mondo è scandita da orari precisi, che permettono agli appassionati di seguire entrambe le gare senza sovrapposizioni decisive.
Lo slalom speciale maschile di Val d’Isere prende il via alle ore 9:30 con la prima manche. La seconda manche è in programma alle ore 13, momento spesso decisivo quando la pista si rovina e la pressione aumenta.
Il SuperG femminile di St. Moritz è invece fissato per le ore 10:45, in una fascia centrale della mattinata che garantisce grande visibilità televisiva.
Dove vedere lo sci alpino oggi in TV e streaming
Lo slalom speciale maschile sarà trasmesso in chiaro su Rai 2 per quanto riguarda la prima manche. La seconda manche andrà in onda su RaiSport Hd, con possibilità di seguirla anche in streaming gratuito su RaiPlay.
Per gli abbonati, entrambe le manche saranno disponibili su Discovery+, Sky Go, Now TV e Dazn.
Il SuperG femminile di St. Moritz sarà trasmesso in diretta in chiaro su Rai 2 e in streaming gratuito su RaiPlay. Anche in questo caso, la gara sarà visibile per gli abbonati su Discovery+, Sky Go, Now TV e Dazn.
Una domenica che pesa sulla stagione
Le gare di oggi non sono semplici appuntamenti di calendario. Il SuperG femminile chiude un trittico che può indirizzare la stagione della velocità, mentre lo slalom maschile di Val d’Isere rappresenta un banco di prova cruciale per gli specialisti delle discipline tecniche.
Tra conferme attese e possibili sorprese, la domenica del 14 dicembre offre un racconto completo dello sci alpino moderno, fatto di potenza, precisione, tradizione e nuove ambizioni. Una giornata da seguire fino all’ultimo centesimo di secondo.