Ultime notizie, Serial killer Prati arrestato. Gli agenti della Squadra Mobile e dello Sco della Polizia di Stato hanno arrestato oggi sabato 19 novembre 2022 a Roma il presunto serial killer che avrebbe ucciso tre prostitute a Prati. L’uomo, un 51enne con precedenti penali e rapporti criminali “di peso”, è stato arrestato all’alba di oggi nella Capitale, in via Cesare Lombroso.
Chi è il serial killer del quartiere Prati arrestato oggi a Roma
L’uomo fermato, residente a Primavalle, ha un curriculum criminale di tutto rispetto. Oltre a precedenti per droga e riciclaggio, sarebbe stato in rapporti con alcuni noti esponenti della criminalità romana. Tra questi anche Fabrizio Piscitelli, detto “Diabolik”, capo ultras invischiato in diversi traffici criminali ucciso in un agguato il 7 agosto 2019 al Parco degli Acquedotti. Inoltre, il nome del presunto serial killer fermato oggi figura nell’operazione “Orchidea” portata a termine nel gennaio 2009 dal Ros dei carabinieri su mandato della Dda di Roma e nell’ultimo blitz anticrimine messo a segno dall’Arma nel 2020 al Tuscolano.
La polizia di Roma era già da diverse ore sulle tracce di un possibile serial killer dopo che i corpi senza vita di tre donne sono stati ritrovati lo scorso giovedì 17 novembre 2022 in due appartamenti nel lussuoso quartiere Prati. Due delle vittime, entrambe prostitute di nazionalità cinese ritenuta di età compresa tra i 40 e i 50 anni, sono state trovate accoltellate a morte in un appartamento di via Augusto Riboty.
Secondo quanto si è appreso nell’immediatezza dei fatti, il portiere del palazzo avrebbe dato l’allarme dopo aver trovato il corpo di una delle donne decedute giovedì mattina sulla soglia dell’appartamento. L’altro corpo è stato ritrovato poi dagli agenti di polizia all’interno dell’abitazione del quartiere Prati.
Gli omicidi di tre prostitute a Prati
Il corpo di una donna colombiana, identificata nelle ultime ore, anche lei una prostituta che era stata pugnalata a morte, è stato trovato dalla sorella in un appartamento seminterrato in una strada vicina.
Sui corpi delle donne cinesi, ancora da identificare, sono state trovate coltellate alla gola, al petto e alla schiena. Una fonte della polizia di Roma ha detto ai giornalisti che gli investigatori stanno lavorando all’ipotesi che le donne siano state assassinate dalla stessa persona. Si ritiene che la 65enne colombiana, che secondo fonti di stampa lavorava come prostituta per sostenere finanziariamente sua figlia, sia stata uccisa prima delle altre due vittime.
Gli omicidi sono avvenuti nel quartiere Prai, a poche centinaia di metri dalla sede della Corte di Cassazione. In questa zona signorile della Capitale negli ultimi anni sono cresciute le reti criminali che gestiscono attività di prostituzione fuori dagli appartamenti e non sono mancati gravi fatti di cronaca nera.