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La Sicilia potrebbe essere la prima regione a tornare in zona gialla: tutti i dati

17/08/2021 12:28

17 agosto 2021 – Sicilia in zona gialla. A sancirlo sarà molto probabilmente il prossimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità. A causa dell’indice di occupazione degli ospedali dell’aumento dei contagi, la Sicilia potrebbe essere la prima regione a tornare in zona gialla dopo l’estate passata con tutte le regioni in zona bianca. Il salto di colore potrebbe scattare da lunedì 23 agosto.

sicilia zona gialla

Sicilia presto in zona gialla?

Sono altissime le probabilità che per la Sicilia scatti la zona gialla a partire dalla prossima settimana. Lo dicono i dati dei tre parametri decisivi: l’incidenza settimanale dei casi ogni 100mila abitanti è oggi di 139 (quindi ben superiore al limite dei 50); il tasso di occupazione dei reparti Covid ordinari è del 16% quindi anche questo sopra il limite del 15%; le terapie intensive sono al 9%, quindi ad un passo dalla soglia critica del 10%.

Il prossimo monitoraggio dell’Iss avverrà venerdì 20 agosto: entro quella data la Sicilia probabilmente eccederà tutti e tre i parametri. La Sicilia dovrebbe essere, al momento, l’unica regione a passare al grado di rischio superiore. Il tasso di cittadini immunizzati in Sicilia è solo del 53% sul totale.

Altre regioni a rischio

La Sardegna, con un’incidenza di 154 contagi su 100mila abitanti, è l’altra regione che sta peggio. Qui sono stati superati due parametri (incidenza e terapie intensive), ma c’è ancora margine per i ricoveri ordinari. Vicina al limite per i ricoveri ordinari con il 14% anche la Calabria, dove però le terapie intensive non sono sotto stress. Sono 15 le regioni o province autonome a sforare il dato dell’incidenza: tra i più alti quello della Toscana (133) che però si salva per gli ospedali (duplice 6%).

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Assembramenti nelle località turistiche

Ad aumentare i rischi in tutto il Paese è anche il moltiplicarsi di feste e ritrovi in diverse zone turistiche. I controlli dei Nas scattati in villaggi turistici, campeggi, agriturismo hanno portato a 17 chiusure e 301 violazioni contestate, nella maggior parte dei casi per la mancata attuazione delle misure anti-Covid. >> Tutte le news di UrbanPost