Sondaggi Milano Paragone, oggi circolano nelle segreterie politiche alcuni sondaggi riservati di istituti demoscopici vicini al centrodestra sulle elezioni amministrative nel capoluogo lombardo. Voci di corridoio parlano di facce sudate, ma questa volta il caldo africano che tormenta l’Italia non c’entra. Le rilevazioni riservate sull’elezione del prossimo sindaco di Milano sono una doccia fredda per il Centrodestra. (Continua a leggere dopo la foto)
Sondaggi Milano, rilevazioni riservate danno in testa Beppe Sala e al secondo posto c’è Gianluigi Paragone. E Di Montigny?
Cos’è che fa tremare Lega, Fi e Fratelli d’Italia? E’ molto semplice, con il candidato che hanno (avrebbero, perché non è ancora ufficiale) scelto non arriverebbero nemmeno al ballottaggio. I sondaggi segreti – sono più di uno – danno in testa il primo cittadino uscente e candidato del PD, Beppe Sala, seguito da Gianluigi Paragone, la vera rivelazione sulla piazza milanese.
Oscar Di Montigny, quello che dovrebbe essere il candidato sindaco unitario del Centrodestra, non arriverebbe quindi nemmeno ad un eventuale ballottaggio. La bomba sganciata nel pomeriggio di oggi rischia di causare conseguenze immediate nella lotta per la poltrona di sindaco dalla (ex) capitale morale d’Italia. I numeri dei sondaggi riservati sono confermati anche da altre rilevazioni indipendenti fatte da alcuni siti web. Parliamo, ad esempio, del sondaggio messo online da Business.it solo qualche ora fa (sondaggio Facebook online condotto su di un campione di 1.000 rispondenti residenti a Milano).
Sondaggi Milano, Paragone choc per il Centrodestra: faranno di tutto per togliergli spazio
La lotta per la poltrona di sindaco di Milano sarebbe dunque una storia tra Sala e Paragone. Nel Centrodestra la doccia gelata dimostra il distacco dalla realtà di quel che fu un’alleanza politica e oggi è invece un cartello di potere, in fase calante. Di Montigny in queste ore ci starà pensando, qualcuno dice sia già pronto a fare un passo indietro.
Non sorprendono, almeno non chi lo segue da tempo, i consensi crescenti per Gianluigi Paragone. Il senatore del gruppo misto, dal giorno dell’annuncio della sua candidatura a sindaco di Milano, ha inaugurato una campagna aggressiva, puntuale e vicina alle richieste della città, raccogliendo consenso crescente. Basta seguire la sua pagina Facebook per rendersene conto. Il centrodestra, in crisi a Milano, farà di tutto per togliere spazi all’outsider Paragone: questo a prescindere dalla candidatura o meno di Di Montigny.