Ospite di “Piazzapulita” ieri sera, giovedì 18 novembre 2021, l’ex premier Giuseppe Conte si è lamentato delle nomine Rai. La rabbia della guida del M5s si è abbattuta sull’ad Carlo Fuortes. Corrado Formigli però lo ha messo “con le spalle al muro”, ricordandogli che in passato lui stesso aveva detto di essere contrario alle lottizzazioni. Ma non solo questo: il leader pentastellato non ha risparmiato una frecciatina al suo acerrimo rivale: l’ex sindaco di Firenze Matteo Renzi. Si parlava di sondaggi, di Italia Viva. La stoccata in diretta poco prima di andar via…
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Sondaggi Piazzapulita, Conte e la stoccata in diretta a Renzi: «Perbacco…»
Fuortes aveva promesso di tenere fuori la politica dal valzer delle nomine e Giuseppe Conte gli aveva dato credito: «Il M5S ha gioito davanti a queste parole. Poi però sono emersi problemi di metodo e di merito. I consiglieri di amministrazione che devono approvare la proposta editoriali non sono stati coinvolti. La lista è arrivata preconfezionata». «Confezionati da chi? A Palazzo Chigi?», ha domandato il conduttore? «Non lo so, posso dire che quando ero presidente del Consiglio non ci sono mai stati tavoli a Chigi per la Rai», ha replicato il leader pentastellato. Dopo un po’, la riflessione scomoda di Formigli: «Allora accetta il criterio del Cencelli, della lottizzazione, insomma volevate un direttore vostro! Capisco la logica, ma il Movimento è nato in un altro modo. A maggio 2021 disse che la politica doveva restare fuori dalla porta della Rai». «Criterio di merito che significa? Deve essere omogeneo. Se ritengo che Maggioni, Sala siano persone di partito? Mi faccia parlare e non entriamo sui singoli nomi. Io ce l’ho con il criterio: se la politica è fuori e poi rientra e vengono colte le varie indicazioni, mi devi dire con quale criterio stai procedendo. I 5 Stelle non sono stati coinvolti, non sono stati sentiti. Adesso raccoglieremo le firme per un’iniziativa popolare, avremo più forza per la nostra battaglia. Abbiamo due proposte: una passa per l’Agcom e l’altra per la costituzione di una fondazione sul modello della Bbc», ha spiegato Conte. «Poteva cambiare la legge quando era presidente del Consiglio», la risposta pronta del conduttore.
Poco fa sono stato ospite a #PiazzaPulita, qui di seguito il video integrale della mia intervista: https://t.co/3BxHOgDDhe pic.twitter.com/SeNrwZLMKH
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) November 18, 2021
Lamentele per il caos Rai: «Draghi? «Non dico in tv i contenuti delle telefonate»
Alla domanda se avesse sentito il premier a proposito delle nomine Rai, Conte ha detto un po’ imbarazzato: «Mi sento spesso con il presidente Draghi, anche recentemente, ma non dico in tv i contenuti delle telefonate. Ripeto solo che sono state accolte le istanze di tutti i partiti compresa l’opposizione, ad eccezione del M5S, partito di maggioranza relativa». Sul finale però il leader grillino si è “ripreso” ed è apparso in forma come durante l’ospitata ad “Otto e mezzo”. L’occasione? Un rapido commento al sondaggio politico di Piazzapulita condotto da Index. I risultati i seguenti: Pd al 20%, Fratelli di Italia 19,2%, Lega al 18,3 e il M5s al 15,7%. Il conduttore rivolgendosi a Conte ha chiesto: «Che le suggerisce questo tabellone?». «Non ci sono grandi spostamenti, ma vedrà cresceremo», ha detto l’ex premier super convinto. «Le faccio vedere dove sta Renzi…», ha insistito Formigli. «Lasci stare la seconda tabella…», la bordata di Conte. «Ma non c’è Renzi alla seconda tabella». Bisogna arrivare alla terza slide: Italia Viva è, infatti, al 2%. «Hanno resistito perbacco», l’esclamazione ironica dell’avvocato, prima di congedarsi dallo studio. Leggi anche l’articolo —> “Otto e mezzo”, scontro durissimo tra Renzi e Travaglio. Lucarelli: «È da miserabili»