Sorelline soffocate a Verona. “Piuttosto che dare le bambine a mio marito le ammazzo e mi ammazzo”, la frase ricorrente della mamma che ha soffocato le sue due figlie. Una frase che ripeteva anche al termine di colloqui con i medici che l’avevano sentita più volte per stabilire la sua capacità genitoriale. Grazie all’autopsia ora si sa che le due sorelline sono morte per soffocamento meccanico violento. (Continua dopo la foto)
Stando alle ricostruzioni, un cuscino potrebbe essere stato usato dalla madre per ammazzare le due figlie a Verona, nella casa accoglienza “Mamma Bambino”. “Per favore le bambine hanno la febbre, datemi una medicina e poi lasciatele dormire”, aveva chiesto a un assistente sociale ieri mattina. Anche il sindaco di Verona, Federisco Sboardina, prova a ricostruire gli avvenimenti del 26 ottobre. (Continua dopo la foto)
Sorelline soffocate a Verona, la mamma ritrovata cadavere sull’Adige
“La signora ha riferito che le due figlie erano indisposte ed ha chiesto un farmaco antinfluenzale. Trascorso un po’ di tempo l’operatrice è entrata in camera. Ha visto le bambine a letto che sembravano dormire e la luce accesa nel bagno. Per questo ha pensato che la madre si trovasse all’interno del bagno ed è uscita dalla stanza“. Pochi minuti dopo, quando l’operatrice è rientrata nella camera, le bambine erano senza esanimi e la finestra del bagno spalancata. La borsa della madre 34enne era stata poi ritrovata sull’argine dell’Adige a Verona, poco lontano dalla casa d’accoglienza. Il ritrovamento del corpo della donna potrebbe avvallare l’ipotesi degli inquirenti del suicidio della donna.
Verona, figlie soffocate dalla madre: aveva annunciato che lo avrebbe fatto