Super Green Pass, ossia il certificato verde esteso a tutti i lavoratori in Italia. Sembra questo l’indirizzo del governo Draghi, che domani farà il punto della situazione in cabina di regia. Ad attaccare l’esecutivo la leader di Fratelli di Italia, Giorgia Meloni, contraria all’estensione del certificato verde per qualsiasi tipo di categoria. «Penso che la continua estensione del Green Pass sia solo un’arma di distrazione per non far vedere che il Governo non si è messo in sicurezza sulla riapertura sulle due principali direttrici che c’erano», ha dichiarato la presidente del partito dell’opposizione, intervenendo ad un evento a Catanzaro per le elezioni regionali in Calabria.
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Super Green Pass, Meloni all’attacco: «È solo un’arma di distrazione», cosa c’è dietro
Super Green Pass fumo negli occhi dunque? Giorgia Meloni non ha dubbi a riguardo. Secondo la leader di FdI il governo non ha provveduto a sistemare i due principali problemi che avevano messo in difficoltà lo stesso Conte: mezzi di trasporto e scuole. «I mezzi di trasporto pubblici, il più grande cluster dall’inizio del Covid Sulle scuole, a parte l’acquisto di altre sei milioni di euro di banchi a rotelle e il problema di far vaccinare il rimanente dieci per cento di docenti, mi pare che soluzioni non ce ne siano. Una soluzione plausibile era l’areazione meccanica controllata. Secondo moltissimi esperti se ci fossero nelle aule sistemi di areazione meccanica controllata non avremmo un alto rischio di contagio. Mi pare che il Governo non ci abbia neanche riflettuto e io lo proposi a Mario Draghi in persona», ha detto la politica romana, “bacchettando” il premier.
La leader di FdI «Obbligo vaccinale? Io sono contraria»
A proposito del Green Pass la Meloni non ha cambiato idea: «Penso che non sia una misura efficace, non è utile ai fini del contenimento del contagio, è semplicemente uno strumento che serve per introdurre surrettiziamente l’obbligo vaccinale», ha detto ai giornalisti a margine del comizio per le Regionali. E ancora: «Io penso che se il governo vuole introdurre l’obbligo vaccinale, cosa sulla quale non sono d’accordo, dovrebbe assumersene la responsabilità. Anche perché c’è una differenza tra l’obbligo vaccinale e un vaccino di fatto imposto ma non obbligato per legge, che è l’obbligo di indennizzo da parte dello Stato nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, che con l’obbligo vaccinale è molto più chiaramente definito dalla legge». Leggi anche l’articolo —> Draghi a Bologna ricorda Andreatta: «Cose vanno fatte anche se impopolari»