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Taglio accise sulla benzina e Superbonus villette, via libera al Def: le richieste dei partiti

21/04/2022 10:05 - Aggiornamento 21/04/2022 10:38

Taglio accise, Superbonus villette etc. – Via libera dell’Aula della Camera e del Senato alla risoluzione di maggioranza sul Def. Il documento è stato approvato a Montecitorio con 412 voti a favore e 55 contrari. Fdi e Alternativa hanno votato contro. A Palazzo Madama via libera con 221 voti a favore, 40 contrari e un astenuto. Nella risoluzione la maggioranza ha inserito una lunga lista di richieste al governo. Si chiede in primo luogo all’esecutivo di “monitorare” l’andamento della situazione macroeconomica e, “qualora si verifichi un peggioramento dello scenario”, di considerare uno scostamento per “interventi di sostegno” a famiglie e imprese.

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Taglio accise sulla benzina e Superbonus villette, via libera al Def: le richieste dei partiti

Di che misure si tratta? Proroga della possibilità di accedere al Superbonus per le abitazioni unifamiliari, l’addio di alcuni ostacoli alla circolazione dei crediti, la conferma delle misure di contenimento dei costi energetici e l’aumento delle risorse destinate agli enti locali. Le richieste dei partiti perlopiù coincidono con le misure che lo stesso governo stava già preparando in vista del nuovo provvedimento che sarà approvato entro il mese di aprile. Ciascuno ha però cercato di rivendicare e intestarsi qualche misura: la Lega ad esempio il nodo delle cartelle esattoriali.

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Pressing dei partiti: rincari, povertà e…

In merito al Superbonus la convergenza tra i partiti è ampia. Riferisce «Il Messaggero» “per le villette, si tratta di spostare in avanti (probabilmente di tre mesi anche se la data non è specificata) il termine del 30 giugno, entro quale il deve essere completato il 30 per cento dei lavori. Viene inoltre richiesto di precisare che la percentuale in questione sia riferita al complesso dei lavori e non ai singoli interventi”. Insistenze “su tutta la questione della cessione dei crediti, le cui regole sono cambiate più volte a seguito delle varie strette anti-frode, che però allo stato attuale stanno bloccando anche il ricorso allo strumento”, svela sempre il quotidiano.

A proposito della crisi energetica l’indicazione dei partiti è di confermare gli interventi con cui il governo ha cercato di mitigare l’incremento dei costi. La scadenza più ravvicinata è quella di inizio maggio, quando cesserà il taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti. L’esecutivo potrebbe prevedere una ulteriore proroga di un mese. Altro tema caldo la povertà, dilagante nel nostro Paese. Si parla di «sostenere il lavoro promuovendo misure di sgravi fiscali o contributivi». Misure che potrebbero essere finanziate con i circa 6 miliardi di resi disponibili. Nel testo vengono chieste iniziative per affrontare la povertà alimentare, “ampliando anche il bonus sociale”, per combattere le “disparità generazionali, territoriali, di genere e salariali, con interventi finalizzati ad invertire il trend demografico del Paese, anche dando piena attuazione agli interventi previsti dal Family act”. Leggi anche l’articolo —> Approvato oggi il Def, ulteriori misure di sostegno: cambia il Superbonus

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