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Covid, contagi in aumento in Italia: si va verso la terza dose di vaccino per tutti

26/10/2021 11:57 - Aggiornamento 26/10/2021 12:16

Terza dose vaccino Covid, a chi spetta? In Italia, il via libera alla somministrazione della terza dose è stato dato il 20 settembre 2021. Era una campagna vaccinale riservata a circa tre milioni di pazienti: persone immunocompromesse, trapiantati e malati oncologici. Poi è stata estesa ad over 80, Rsa, e personale sanitario. Dinnanzi alla risalita dei contagi, prende sempre più corpo in queste ore l’ipotesi di un richiamo esteso a tutti. A confermarlo lo stesso presidente del Cs, Franco Locatelli, che ha detto: «C’è un sistema di prenotazione disponibile per gli over 60, poi c’è la possibilità, che nel tempo considereremo, anche per i più giovani».

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terza dose vaccino

Covid, contagi in aumento: si va verso la terza dose di vaccino per tutti. Cosa dicono gli esperti

Ad incidere due fattori: si è visto che col tempo diminuiscono gli anticorpi e che durante l’inverno la possibilità di contagiarsi aumenta. Da qui la decisione di programmare una terza dose. Sergio Abrignani, immunologo dell’università di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico, ha detto che «è più rassicurante affrontarla con l’85% di vaccinati. Prendendo ad esempio la Gran Bretagna dove si sta già osservando un calo di efficacia dei vaccini, c’è probabilmente bisogno delle terze dosi, e non c’è nulla di strano. La maggior parte dei vaccini che conosciamo prevedono tre dosi. Adesso è giusto dare la precedenza a chi ha più bisogno, poi l’ulteriore richiamo potrà essere esteso a tutti», ha detto l’esperto in un’intervista a «La Repubblica».

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Chi può già prenotare

La terza dose di vaccino contro il Coronavirus a tutta la popolazione «è uno scenario verosimile», ha dichiarato il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro. Il professor Crisanti preoccupato per quanto sta accadendo nel Regno Unito ha affermato: «Se non vogliamo che accada quello che stiamo vedendo in Gran Bretagna, la terza dose di vaccino dovrebbero farla tutti». «Per chi ha fatto Johnson&Johnson servirà un richiamo in tempi molto brevi: a sei mesi dalla vaccinazione si inizierà a procedere, tenendo in considerazione l’età, ma una terza dose sarà necessaria per tutti», le dichiarazioni del sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri.

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Terza dose vaccino Covid a chi spetta?

Voci di virologi ed epidemiologi ascoltate dal presidente del Consiglio Mario Draghi: la terza dose «è necessaria, specialmente per certe categorie. Come al solito si procederà in ordine di importanza di fragilità, di vulnerabilità, di età, per differenti categorie», ha detto il premier, rispondendo ad una domanda al termine del Consiglio Europeo. Non è ancora stata resa nota nel dettaglio la road map del generale Figliuolo. Al momento il calendario delle terze dosi è quello indicato da Ema (l’Agenzia del farmaco europea). In ordine di priorità dunque: immunocompromessi, over 80, residenti nelle Rsa, personale sanitario, over 60 fragili. I richiami, lo ricordiamo, soltanto con Pfizer o Moderna, indifferentemente, per tutti i vaccini. Sono gli unici impiegati ora in Italia. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 2.535 nuovi casi e 30 morti, tornano a crescere i ricoverati