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Torino, crolla una palazzina: tre estratti dalle macerie, si cercano due dispersi

24/08/2021 10:54 - Aggiornamento 24/08/2021 11:41

Torino, 24 agosto 2021. Una palazzina in strada del Bramafame, al civico 42, è collassata questa mattina in seguito a un’esplosione. L’allarme è stato dato alle 9 da un uomo impiegato in un’azienda vicino alla casa crollata. Sono già tre le persone estratte vive dalle macerie grazie ai Vigili del Fuoco. Un’altra persona sarebbe stata individuata, mentre una quinta sarebbe ancora dispersa.

torino bramafame

Torino, esplosione in strada del Bramafame

Tre persone sono state estratte vive dai Vigili del fuoco dalla macerie di una palazzina di due piani crollata in strada del Bramafame 42, a Torino. Altre due persone sono state individuate: i soccorritori sono al lavoro per estrarre anche loro. I cinque sarebbero tre uomini, una donna (già estratta dalle macerie) e un minore. Gli uomini del comando di Torino sono al lavoro anche con l’aiuto di un team Usar (urban search and rescue) e dei cinofili. Il nucleo Nbcr controlla possibili fughe di gas, che sarebbero la causa dell’esplosione. La palazzina di due piani, composta da 6 alloggi di cui 5 abitati durante l’espolosione da cittadini per lo più di origine romena, si trova nei pressi dell’Allianz Stadium di Torino.

Il primo uomo soccorso sarebbe rimasto ustionato in maniera grave e portato al Cto di Torino dalla Croce Verde di Villastellone. La seconda persona estratta, una donna, sarebbe rimasta sotto le macerie per circa un’ora ed estratta viva dai Vigili del fuoco intorno alle 10.15. Dalle informazioni giunte dalle squadre di soccorso, si sta cercando sotto le macerie una bimba di quattro anni. (Continua a leggere dopo la foto).

L’allarme

Un uomo, Naif, che lavora in un’azienda vicino alla casa, ha lanciato l’allarme alle 9.03: “Una volta sentita l’esplosione, sono uscito e ho visto una colonna di fumo poi la casa sventrata al primo piano e le macerie a terra”. Naif è stato il primo a prestare soccorso, ferendosi una gamba. “Ho sentito un’esplosione, pensavo fosse scoppiata una bomba. Io ho visto una persona sola, era ustionato”, sono le parole dell’uomo riportate dal Corriere di Torino.

Tramite Adnkronos, Italgas fa sapere che ”l’immobile non era servito dalla rete di distribuzione
cittadina del metano”. ”Si esclude, dunque, che l’eventuale dispersione possa essersi originata da impianti del gas gestiti da Italgas”, sottolinea l’azienda. >> Tutte le news di UrbanPost

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