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Torre di Pisa: il 15 dicembre 2001 riapriva al pubblico dopo undici anni di chiusura

15/12/2021 10:30 - Aggiornamento 15/12/2021 10:36

Sono passati 20 anni. Era il 15 dicembre 2001 quando la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la celeberrima Torre di Pisa conosciuta in tutto il mondo, veniva riaperta al pubblico e ai turisti. Per ben undici anni rimase interdetta per consentire agli operatori i lavori di raddrizzamento e consolidamento della struttura, rimasta inagibile a partire dal 7 gennaio 1990. Dopo i lavori, la sua pendenza venne ridotta di 44 centimetri. (Continua a leggere dopo la foto)

A coordinare le operazioni per salvare la Torre di Pisa furono Michele Jamiolkowski e Carlo Viggiani, rispettivamente del Politecnico di Torino e del Dipartimento di Ingegneria Geotecnica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. I primi lavori di costruzione della celebre torre cominciarono nel lontanissimo 9 agosto 1173, in realtà, secondo il calendario pisano, era invece il 1174 poiché l’anno cominciava il 25 marzo. La prima parte dei lavori venne però interrotta al raggiungimento del terzo piano, questo a causa del cedimento del terreno costituito principalmente di argilla.  (Continua a leggere dopo la foto)

Questa, infatti, è la causa per la quale la Torre di Pisa e altre strutture limitrofe pendono. I lavori vennero successivamente ripresi quasi un secolo dopo, nel 1275: nel tentativo di raddrizzare la torre, infatti, vennero aggiunti altri tre piani, ma la situazione rimase critica peggiorando nel tempo. Negli ultimi anni del ‘900 il crollo sembrava imminente, ed è per questo motivo che nel 1990 cominciarono i lavori allo scopo di salvare una delle strutture italiane più rappresentative. Oggi la situazione è cambiata e la torre è stata raddrizzata di circa 4,5 gradi, garantendone una stabilità duratura di almeno tre secoli.