Il trucco del magnete per ridurre la bolletta – Ora che i prezzi delle utenze sono ai massimi storici, in molti stanno cercando un modo per ridurre le spese in bolletta. Uno dei rimedi più ovvi è quello di controllare i consumi: possiamo iniziare con l’uso consapevole di elettrodomestici come il forno, la lavatrice o il ferro da stiro. Ma, tra crisi geopolitiche e inflazione, le utenze domestiche incidono pesantemente nei bilanci familiari, nonostante il Bonus bollette del governo: ecco, dunque, il trucco “magnetico” che è stato scoperto e che – lo diciamo subito – è assolutamente illegale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il trucco “magnetico” consente di risparmiare elettricità
Il trucco è posizionare un magnete sopra il contatore elettrico, per ridurre, così, il contatore dei consumi. Purtroppo, questa operazione è una manipolazione illegale, paragonabile al furto e, di conseguenza, un reato sanzionato dalla legge. Il campo magnetico dell’oggetto posto sul contatore modifica il funzionamento del trasformatore all’interno, facendogli registrare consumi minori, ma senza influire sull’approvvigionamento energetico. (Continua a leggere dopo la foto)
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Magnete sul contatore dell’energia elettrica: cosa si rischia
Un uomo ha usato questo trucco in una pescheria di Qualiano, in provincia di Napoli, ma non gli è andata bene. La polizia ha effettuato un controllo presso l’azienda e ha trovato un magnete sul contatore. Sulla base dei sopralluoghi effettuati, si stima che i danni ammonteranno a circa 6mila euro. I furti di energia sono perseguibili penalmente: chi commette questo reato può infatti essere accusato di furto aggravato dall’uso del mezzo fraudolento. Reato punito dagli articoli 624 e 625 del Codice penale con la reclusione fino a 6 anni e una multa. Ne vale la pena? (Continua a leggere dopo la foto)
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Ecco come potenziare il segnale Wi-Fi con un foglio di alluminio
Vi abbiamo già parlato di un metodo per avere una connessione WiFi più rapida. Scopriamo, ora, un altro “trucchetto”, precisando che stavolta è tutto legale. Xia Zhou, professore associato di informatica all’Università di Dartmouth, nel New Hampshire, ha illustrato la semplice invenzione che risolve molti dei problemi di copertura Wi-Fi riscontrati dagli utenti di reti wireless. I ricercatori hanno prima cercato di amplificare il segnale con l’aiuto di lattine di soda, ricavandone dei cerchi il cui compito era quello di riflettere il segnale in quelle parti dell’appartamento in cui il segnale è più debole. L’esperimento è stato un successo. Poi i ricercatori hanno deciso di adottare una sofisticata app chiamata WiPrint,per sviluppare un riflettore in grado di trasmettere segnali wireless in tutta la casa. Ecco i vari passaggi: hanno stampato un pezzo semicircolare utilizzando una stampante 3D; poi, l’hanno avvolto in un foglio di alluminio. L’effetto è stato stupefacente. Infatti, grazie al foglio di alluminio posto accanto al router, il segnale è stato notevolmente rafforzato.
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