Gli ultimi sondaggi politici ritraggono una leggera impennata per il Pd, ora al 20,3%, e il M5S al 18%, grazie ai nuovi leader Enrico Letta e Giuseppe Conte. Stabile il centro destra. In leggera flessione l’indice di gradimento del premier Mario Draghi, anche se resta comunque alto. In calo anche il gradimento per il governo. Ecco il quadro che delinea l’ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per Il Corriere.
Ultimi sondaggi politici
Non poche le scosse politiche degli ultimi mesi nello scenario politico italiano. Dalle dimissioni inattese di Nicola Zingaretti da segretario Pd, all’indicazione da parte di Beppe Grillo di Giuseppe Conte come nuovo capo politico. Fino all’annuncio di Emma Bonino e del segretario Benedetto Della Vedova di abbandonare +Europa. Nel bilancio di fine mese, Pagnoncelli per Il Corriere fotografa una situazione stabile per i partiti di centrodestra. Prendono punti invece il Movimento 5 Stelle e i Dem.
La Lega rimane piuttosto stabile al primo posto con il 22,5% (in calo di mezzo punto rispetto a febbraio). Segue il Pd, che cresce di 1,3 punti (20,3%) e dal M5S, al 18%, con una crescita di ben 2,6& rispetto al mese scorso. Il Movimento dell’ex premier Conte scavalca così FdI, stabile al 17,2%. Niente scosse anche per Forza Italia, al 7,6%. Italia Viva, al 2,2% è superata da Azione, con il 2,7%. Aumenta il divario fra Sinistra Italiana (2%) e Articolo 1 (1,2%), cala +Europa dopo il terremoto interno (1,5%). La percentuale di indecisi e astensionisti rimane la più alta: 40,8%.
Indice di gradimento dei leader e del governo
Per quanto riguarda i leader, l’indice di gradimento dell’ex premier Giuseppe Conte subisce un calo di 4 punti, pur rimanendo al primo posto. Quindi, se la prospettiva di Giuseppe Conte a capo politico dei pentastellati fa alzare i punti al M5S, egli perde nel contempo il consenso. La contraddizione, spiega Pagnoncelli, è solo apparente. Conte politico perde l’appoggio di coloro che lo apprezzavano per la sua figura istituzionale, mentre acquisisce gradimento tra i pentastellati che sperano in un’azione unificatrice.
Con 39 punti, segue Roberto Speranza, in flessione di 1 punto, apprezzatissimo per il suo operato come ministro della Salute più che per l’appartenenza ad Articolo 1. Tra i leader, segue al terzo posto Giorgia Meloni, con indice 37, seguita dal neo-segretario Dem Enrico Letta, con 33. Segue Salvini con 32, Berlusconi con 29. Ex aequo per Calenda e Toti, al 29. Indice di gradimento in calo per il governo. Da 62 punti al momento dell’insediamento, il governo si attesta al 56. Perde 7 punti anche Mario Draghi, da 69 a 62. Il calo si attesta principalmente nelle zone che avevano dato un indice di gradimento più alto al momento dell’insediamento, ovvero Nordest e Centro-nord. Il calo è più accentuato tra gli elettori del Pd, del M5s e di FdI, mentre è stabile il consenso tra gli elettori della Lega e di Forza Italia. >> Tutte le news