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Ultimi sondaggi politici, Swg: le percentuali dei partiti oggi

02/07/2020 20:00

La Lega è ancora il primo partito in Italia, ma non è più forte come una volta. La distanza con il Partito Democratico, infatti, si sta riducendo. E la maggioranza ne gode. A dimostrarlo sono gli ultimi sondaggi politici realizzati da Swg per La7. Un dato che emerge dalla rilevazione è la rincorsa di Fratelli d’Italia verso il Movimento 5 Stelle: sebbene i pentastellati siano ancora avanti, il partito di Giorgia Meloni cresce di giorno in giorno e il gap che li divide è sempre più sottile.

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Ultimi sondaggi politici, le percentuali dei partiti

Ecco le percentuali che i partiti raccoglierebbero se domani i cittadini fossero chiamati a votare:

  • Lega: 26,6%
  • Partito Democratico: 20,3%
  • Movimento 5 Stelle: 16,0%
  • Fratelli d’Italia: 14,2%
  • Forza Italia: 5,6%
  • Sinistra Italiana/MDP Articolo 1: 3,5%
  • Italia Viva: 3,0%
  • Azione: 2,9%
  • +Europa: 2,5%
  • Verdi: 2,0%
  • Cambiamo!: 1,2%
  • Altre liste: 2,2%
  • Non si esprime: 39%

Come evidenziano gli ultimi sondaggi politici, niente sembra riuscire a togliere alla Lega il primo posto nella classifica delle intenzioni di voto. Anche se con delle percentuali molto più basse rispetto a qualche mese fa. Da alcune settimana, infatti, il Carroccio si muove intorno al 26%, questa settimana il 26,6%. E così si assottiglia la distanza con il Partito Democratico, che raccoglie il 20,3% dei consensi. Allo stesso tempo, se fino a poco fa il consenso degli elettori non rispecchiava il quadro politico, a oggi la situazione si è pareggiata: non c’è più una grossa differenza di percentuali tra la coalizione di maggioranza e quella di minoranza. L’altra sfida in campo è quella tra il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, in riconcorsa per guadagnarsi il terzo posto sul podio già da mesi. Al momento, a dividerli è solo l’1,8%.

Soffre un po’ Forza Italia di Silvio Berlusconi, che questa settimana si ferma al 5,6%. Si conferma al 3,0% invece Italia Viva. Per quanto riguarda i partiti più piccoli, Azione di Calenda non riesce ad arrivare alla soglia di sbarramento e si blocca al 2,9%; +Europa, invece, raccoglie il 2,5%. Infine, i Verdi registrano il 2% dei consensi, mentre Cambiamo! l’1,2%. Ampia la platea degli indecisi e di chi non si esprime: 39%.

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Ultimi sondaggi politici, la modifica ai decreti sicurezza

Da quando sono stati proposti, fino alla loro approvazione, i decreti sicurezza voluti da Matteo Salvini hanno sempre fatto discutere. Anche ora, che l’esecutivo sembra convinto di volerli modificare. Swg ha chiesto un’opinione a riguardo ai suoi intervistati, domandando se secondo loro possa essere considerato un atto prioritario per il governo Conte bis. Il 31% dei cittadini ha risposto in senso affermativo, e secondo la stessa percentuale è una misura importante, ma che può attendere. Il 19%, invece, si ritiene contrario alla loro modifica. Un altro 19%, infine, ammette di non avere un’opinione precisa a riguardo.

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Scenario politico

Il governo Conte bis sta affrontando il post emergenza sanitaria in un contesto pieno di difficoltà. Tra la modifica ai decreti sicurezza, tanto voluti da Matteo Salvini durante il primo governo Conte e approvati dalla scorsa maggioranza, il Dl semplificazioni che sta dividendo la maggioranza, fino alla gestione dei fondi che dovrebbero arrivare dall’Unione europea, l’esecutivo si trova in seria difficoltà e sembra che la crisi possa non essere tanto lontana. Ieri, dopo la riunione di Palazzo Chigi, si può dire infatti che Conte sia uscito sconfitto dal dibattito riguardo alle norme relative al condono, alle assunzioni per il Mibact, o a quelle nella Pubblica amministrazione. Tutti punti su cui il presidente del Consiglio aveva puntato molto. Poi c’è la questione del Mes, che ancora fa discutere la coalizione.

Così come la modifica ai decreti sicurezza. Insomma, c’è burrasca e uscirne vincitori non sarà per niente semplice, soprattutto se oltre alle battaglie politiche si deve affrontare una crisi economica già dietro l’angolo e pronta a esplodere, probabilmente, in autunno.

In tutto questo, si inserisce Silvio Berlusconi, che pensa già a un governo Conte 3 e a una maggioranza composta da Partito Democratico e Forza Italia. “Se in questo Parlamento si creassero davvero le condizioni per una maggioranza diversa, più efficiente, più rappresentativa della reale volontà degli italiani, andrebbe verificata, naturalmente prima di tutto con i nostri alleati”, ha infatti dichiarato Berlusconi a Repubblica. >>Tutti gli ultimi sondaggi elettorali