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Ursula von der Leyen su Bebe Vio: “Facciamoci ispirare dai giovani come lei, il 2022 sarà il loro anno”

15/09/2021 12:51 - Aggiornamento 15/09/2021 12:54

“Se rifletto sull’anno passato e sullo Stato dell’Unione vedo una forte anima in tutto quello che facciamo. Nella principale crisi sanitaria mondiale ci siamo uniti per garantire a tutti gli angoli d’Europa di avere dei vaccini salvavita e abbiamo proceduto con Next generation Eu e con il Green deal. Abbiamo agito come Europa unita e di questo possiamo essere fieri“. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha aperto così il suo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento Ue. Una serie di parole prive di polemiche, ma ricche di proposte volte a dare ancora più sostanza all’idea di un’Europa autonoma e strategica, un’Europa pronta a ripartire concretamente dopo la pandemia.

Ursula von der leyen

Ursula vond der Leyen: “L’Ue leader nel mondo sui vaccini”

Siamo leader nel mondo sui vaccini“, ha aggiunto poi Ursula von der Leyen. “Oltre il 79% della nostra popolazione è vaccinata. Siamo stati gli unici ad aver diviso oltre la metà dei nostri vaccini col resto del mondo, con oltre 700 milioni”. Quello che è da evitare, però, è la pandemia dei non vaccinati: “Le differenze tra i tassi di vaccinazione nella nostra Unione sono preoccupanti. Quindi dobbiamo mantenere lo slancio. E l’Europa è pronta. Disponiamo di 1,8 miliardi di dosi supplementari. Un quantitativo sufficiente per noi e per i nostri vicini per quando saranno necessari i richiami. Cerchiamo di fare il possibile per garantire che la pandemia non si trasformi in una pandemia dei non vaccinati”.

Subito dopo il discorso sulla pandemia e la rinascita dell’Europa, all’Europarlamento è arrivata Bebe Vio. Per l’atleta paralimpica è scattata immediatamente la standing ovation: “Molti di voi la conosceranno: è un’atleta che ha vinto la medaglia d’oro per l’Italia e quest’estate ha conquistato il mio cuore. Quello che però forse non sapete è che, soltanto ad aprile, le era stato detto che era in pericolo di vita. Ha subito un’operazione, ha lottato, si è ripresa. E appena 119 giorni dopo aver lasciato l’ospedale ha conquistato una medaglia alle Paralimpiadi. Onorevoli deputate e deputati, date il benvenuto assieme a me a Beatrice Vio. Così giovane, Bebe ha già dovuto affrontare molti ostacoli”.

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Ursula von der Leyen: “La sua storia è l’emblema di una rinascita contro ogni aspettativa”

La sua storia è l’emblema di una rinascita contro ogni aspettativa“, ha aggiunto poi Ursula von der Leyen. “La storia di un successo raggiunto grazie al talento, alla tenacia e ad un’indefessa positività. E’ l’immagine della sua generazione: una leader e una sostenitrice delle cause in cui crede, che è riuscita a raggiungere tutto questo rimanendo fedele alla sua convinzione secondo cui, se sembra impossibile, allora si può fare. Questo è lo spirito dei fondatori dell’Europa e questo è lo spirito della prossima generazione dell’Europa. Facciamoci dunque ispirare da Bebe e da tutti i giovani che cambiano la nostra percezione di ciò che è possibile, che ci dimostrano che è possibile essere chi vogliamo essere. E che è possibile raggiungere tutto quello in cui crediamo”, ha evidenziato von der Leyen.

Proporremo dichiarare il 2022 l’anno europeo dei giovani, celebreremo un anno dedicato ai giovani che hanno tanto dato agli altri”, ha aggiunto inoltre la presidente della Commissione europea per annunciare il programma Alma ‘Erasmus’ destinato a chi non lavoro. “E’ un progetto per permettere ai giovani che non lavorano e non fanno formazione di poter avere esperienza lavorativa in un altro Stato membro”. Praticamente, una sorta di Erasmus per chi non studia. >> Tutte le notizie di UrbanPost