Cosa ne pensano gli italiani del vaccino anti Covid? Si sottoporranno alla vaccinazione appena sarà possibile? Secondo il sondaggio realizzato da Emg-Different/Adnkronos, otto cittadini su dieci dichiarano di sì. Anche se per oltre la metà degli intervistati, dovrà essere per scelta e non obbligatorio. La rilevazione ha scovato poi un’altra parte di opinione, minoritaria ma comunque influente, il 19%, che al contrario afferma che non non lo farebbe in nessun caso.
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Vaccino anti Covid, il 53% degli italiani non lo vorrebbe obbligatorio
Prima di Natale dovrebbe arrivare l’approvazione del vaccino anti covid studiato dalla Pfizer BioNTech: l’ultima parola, infatti, è attesa proprio per il 23 dicembre. Dopodiché, quando arriveranno nel nostro Paese le dosi, dovrebbe subito iniziare la vaccinazione: il governo ha infatti affermato di essere pronto a partire esattamente il giorno successivo alla consegna dell’antidoto. Si parla, circa, di metà gennaio, e i primi a sottomettersi al vaccino saranno gli operatori del settore sanitario e gli ospiti delle Rsa. Ci vorranno poi ancora alcuni mesi perché l’Italia disponga di un numero sufficiente di dosi per iniziare la vaccinazione di massa. In ogni caso, è un bene scoprire che il 53% degli italiani si definisce a favore, anche se sostiene che non debba essere obbligatorio, ma una libera scelta dei singoli.
C’è poi un’altra fetta, il 37%, che invece afferma che dovrebbe essere imposto a tutti, così da raggiungere più velocemente l’immunità di gregge. Infine, il 10% preferisce non rispondere. In ogni caso, tra chi opta per il vaccino facoltativo, il 62% ha meno di 35 anni, il 58% invece è nella fascia di età compresa tra i 35 e i 54 anni, e il 44% ha più di 55 anni. Analizzando la suddivisone geografica delle risposte, il 71% dei cittadini residenti al Nord-Est si dichiarano favorevoli alla libera scelta. Il dato, però, scende attraversando la Penisola: la pensa in questo modo il 61% al Sud, il 55% al Nord-Ovest, il 46% nelle Isole e solamente il 30% al Centro.
Il 77% dichiara di volersi sottoporre al vacino
Il dato positivo è l’approccio favorevole al vaccino anti covid: il 77% degli intervistati, infatti, si dichiara disponibile a sottoporcisi. Di questi, il 34% lo farebbe immediatamente senza alcuna esitazione, mentre il 43% afferma che preferirebbe aspettare ancora qualche mese. Il 4%, invece, preferisce non rispondere. Tra coloro che affermano di volersi sottoporre al vaccino anti covid, l’82% risultano essere uomini, e il 73% donne. Questo risultato, tuttavia, si modifica in base alle fasce di età considerate: il 63% dei favorevoli, infatti è under 35; il 71% rientra nella fascia di età compresa tra i 35 e i 54 anni. Il 90%, infine, ha più di 55 anni. E’ in particolare il Nord-Est a considerarsi favorevole (87%), ma anche il Centro raccoglie un’ottima percentuale (85%). Il dato, invece, si abbassa al Nord-Ovest (78%), e scende ancora di più nelle Isole (71%) e al Sud (65%). >> Tutte le notizie di UrbanPost