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Covid, Brasile sospende test su vaccino cinese: “Grave incidente per un volontario”

10/11/2020 09:56 - Aggiornamento 10/11/2020 10:07

Coronavirus vaccino quando? Il Brasile sospende il test sul vaccino della cinese Sinovac Biotech a seguito di “un incidente grave”. Le autorità sudamericane non hanno fornito ulteriori dettagli, ma hanno precisato che questo tipo di episodi potrebbe determinare effetti collaterali potenzialmente fatali. Come pure invalidità grave, ricovero in ospedale e altri “eventi clinicamente significativi”. Un duro colpo: soltanto ieri il presidente di San Paolo, Joao Doria, aveva annunciato che il governo avrebbe distribuito le prime 120 mila dosi di vaccino, prodotte dalla cinese Sinovac, entro il prossimo 20 novembre.

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Covid Brasile sospende test su vaccino cinese: “Grave incidente per un volontario”

Il Brasile ha sospeso gli studi clinici di un vaccino Covid-19 sviluppato in Cina dopo un “incidente” che ha coinvolto un volontario. L’autorità di regolamentazione, Anvisa, ha specificato in una nota di aver “stabilito di interrompere la sperimentazione clinica del vaccino CoronaVac dopo un grave incidente avverso” avvenuto il 29 ottobre. Per la normativa della privacy non è stato consentito fornire ulteriori dettagli, ma è stato specificato che tali incidenti includevano “morte, effetti collaterali potenzialmente fatali, grave disabilità, ospedalizzazione, difetti alla nascita e altri “eventi clinicamente significativi”, come riportato da “Repubblica”.

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Vaccino Coronavirus quando? Cosa sappiamo della linea di produzione della Sinovac

Brasile dice stop al test sul vaccino della cinese Sinovach. E pensare che a metà settembre quest’ultimo era stato inoculato a centinaia di migliaia di persone quando era ancora nella fase tre degli studi clinici. Circa tremila dipendenti dell’azienda farmaceutica cinese e i componenti delle loro famiglie avevano ricevuto il vaccino sperimentale.

A spiegarlo il portavoce dell’azienda, Liu Peicheng. La linea di produzione del vaccino di Sinovac aveva iniziato le operazioni alla fine di agosto. Come spiega “Rai News”: “l’ingresso del vaccino sul mercato di massa è subordinato ai risultati delle ultime sperimentazioni, ma l’amministratore delegato dell’azienda, Yin Weidong, aveva detto di aspettarsi che il suo utilizzo venisse approvato entro la fine dell’anno”. A luglio la Cina ha approvato l’impiego di emergenza di vaccini per gruppi specifici ritenuti più esposti al contagio, come il personale medico e funzionari di frontiera. Difatti Pechino è stata la prima città del paese ad avviare tale programma. Leggi anche l’articolo —> Covid, il bollettino di oggi: 25.271 nuovi casi, il 17,1% dei tamponi è positivo