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Gran Bretagna: dopo due reazioni, stop alle vaccinazioni a chi soffre di allergie

09/12/2020 15:48

Nella prima giornata di somministrazione del vaccino Covid Pfizer-Biontech due pazienti hanno sviluppato reazioni allergiche. L’azienda per la regolazione dei farmaci britannica (Mhra) ha quindi raccomandato di non sottoporre alla vaccinazione i pazienti soggetti a “significative” reazioni allergiche. I due pazienti non sono in gravi condizioni e si stanno riprendendo.

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Pfizer vaccino Covid

Vaccino Covid, due casi di reazioni allergiche

Il vaccino Pfizer-Biontech è arrivato in Gran Bretagna prima che nel resto d’Europa. Sulle centinaia di persone vaccinate oggi in Gran Bretagna, due pazienti hanno avuto reazioni allergiche. Si tratta di due operatori sanitari di case di cura e di ricovero. Il personale medico di queste strutture sono infatti i primi a ricevere il vaccino, insieme a una parte dei degenti ultraottantenni delle strutture. Di conseguenza la Mhra ha raccomandato tutti gli ospedali coinvolti nella vaccinazione di non sottoporre al vaccino i pazienti con alle spalle una storia di importanti reazioni allergiche. Il professor Stephen Powis, direttore dell’Nhs (il sistema sanitario nazionale) ha poi minimizzato, indicando che è “comune che la Mhra suggerisca cautele in caso di nuovi vaccini per le persone con una storia significativa di allergie”.

Lo stesso direttore del Nhs ha assicurato che i due sanitari che hanno sviluppato oggi la reazione allergica non sono in gravi condizioni e che si stanno riprendendo bene. Entrambi i pazienti portavano con loro iniezioni di adrenalina. Questi erano quindi consapevoli della loro tendenza alle reazioni allergiche. Il bugiardino del vaccino Pfizer-Biontech riporta di sua natura l’istruzione di non somministrare la dose a chi è allergico. Come reazioni allergiche, il foglietto illustrativo menziona la comparsa di irritazioni cutanee, respiro corto o gonfiore della lingua o del viso.

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I risultati sulle reazioni allergiche nella sperimentazione

Peter Openshaw, professore all’Imperial College di Londra, ha spiegato che, come con il cibo e con i medicinali, la reazione allergica al vaccino è molto ridotta. La presenza di reazioni allergiche è stata monitorata nella fase di sperimentazione del vaccino, rivelando una percentuale di reazioni dello 0,63% nel gruppo di individui vaccinati, e dello 0,51% nel gruppo di individui che hanno ricevuto il placebo. >> Tutte le news 

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