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Valéry Giscard d’Estaing è morto, chi era l’ex presidente francese: carriera e passioni

03/12/2020 09:15 - Aggiornamento 03/12/2020 09:21

Addio a Valéry Giscard d’Estaing, presidente della Repubblica francese dal 1974 al 1981, scomparso all’età di 94 anni per complicazioni legate al Covid. Personaggio politico di spicco, ha lasciato un segno indelebile nella storia della Quinta Repubblica e dell’Europa. Negli ultimi mesi il suo quadro clinico si era aggravato. Per ben due volte, Giscard d’Estaing aveva lasciato la sua proprietà nella regione della Loira per recarsi in ospedale per problemi di cuore. A Tours, il 17 novembre scorso, l’ex premier era stato ricoverato per un’insufficienza cardiaca. Lui che era stato curato all’ospedale parigino “Georges Pompidou” a più riprese per l’impianto di stent cardiaci. Nel 1974, a 48 anni, è stato il più giovane presidente della Quinta repubblica.

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Valery Giscard D'Estaing

Valéry Giscard d’Estaing è morto, chi era l’ex presidente francese: carriera e passioni

L’ex presidente francese Valery Giscard d’Estaing è morto all’età di 94 anni. A dare la notizia “Europe 1”, che sottolinea che il l decesso è arrivato dopo due settimane di ricovero a Tours per le complicazioni del Covid. È stato il più giovane presidente della Quinta Repubblica francese e il primo non gollista. Quando fu eletto nel 1974, Valery Giscard d’Estaing voleva essere l’emblema di una “modernità trionfante, derivante dal centro-destra liberale e democristiano che ha costruito l’Europa del dopoguerra”, come scrive oggi l’Agi. Europeista convinto, anche se non appoggiò il progetto federalista di Trattato, detto Penelope, redatto dall’iniziativa dell’allora presidente della Commissione europea Romano Prodi. Valéry Giscard d’Estaing promosse infatti una terza via per l’Europa, situata tra l’Europa federale e l’Europa degli Stati. La sua carriera politica finì nel 2002 quando alla guida della Convenzione europea produsse una bozza di Costituzione all’Ue che venne però bocciata dai referendum in Francia e in Olanda.

Valery Giscard D'Estaing

Impose la Marsigliese in una versione meno marziale

Nel 1974 Valery Giscard D’Estaing riuscì a battere sul filo Francois Mitterrand, diventando così il primo non gollista a conquistare l’Eliseo. Con lui parecchie novità dopo gli anni di De Gaulle e Pompidou: abbassò la maggioranza a 18 anni, depenalizzando l’aborto. Ma non solo, il nuovo presidente aggiunse qualcosa anche al suo stile: appariva sugli sci o su un campo di calcio; si fece affiancare dalla figlia sui manifesti della sua campagna elettorale e dalla moglie Anne-Aymone negli auguri di Capodanno a reti unificate. “L’uomo dalla figura snella e dalla testa calva rinuncia allo sfarzo presidenziale per la sua fotografia ufficiale, si alleggerisce il blu e il rosso del tricolore e il ritmo della marsigliese rallenta”, come scrive sempre l’Agi stamani. Difatti questi impose alla banda della Guardia Repubblicana di eseguire la Marsigliese in una versione meno marziale.

valery Giscard D'Estaing

Valéry Giscard d’Estaing vita privata: aveva quattro figli

Scelse come primo ministro quel Jacques Chirac che diventerà presidente nel 1995 e ai cui funerali lo stesso Giscard fece una delle sue ultime apparizioni in pubblico, il 30 settembre 2019. Nel 2003, brillante economista e autore di diversi libri e trattati, venne eletto all’Accademia di Francia, succedendo a Léopold Sédar Senghor che fu il primo presidente del Senegal. Sposato con Anne-Aymone Sauvage de Brantes, aveva quattro figli, uno dei quali, Louis, dal 2002 al 2012 è stato deputato all’Assemblée Nationale. La nipote Aurore è stata sposata per alcuni anni con l’attore Timothy Hutton. Tra le sue tante passioni, oltre a musica e letteratura, quella per la caccia, soprattutto in paesi esotici.