Un’azienda di San Giorgio in Salici, in provincia di Verona, ha prodotto delle mascherine con il volto di Benito Mussolini e la scritta «Camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere!», una delle massime più note del duce. Le foto dei dispositivi anti Coronavirus hanno cominciato a girare sui social, creando un’ondata di indignazione non indifferente. Ne è scoppiato un caso, anche perché non si tratta delle sole mascherine: altri prodotti simili sono disponibili on-line su un sito di vendita dedicato al merchandising di Benito Mussolini.
Verona mascherine con Mussolini, è polemica: indignazione anche sui social
«Tra le tante cose che possono capitare in una pandemia, quella di vendere mascherine per la protezione individuale con l’effige del duce fascista è la più sgradevole di tutte. Chi commercializza quel prodotto inneggia al fascismo e ne favorisce l’apologia. Un fatto deplorevole da condannare con fermezza», ha tuonato il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo, che ha aggiunto: «C’è la ricerca spasmodica del profitto utilizzando la propaganda politica con un assassino che ha iniettato nel Paese il virus della razza e dell’intolleranza verso gli altri. Una massiccia dose di ignoranza di cui Verona poteva fare a meno e che spero chieda conto a costoro che ne stanno infangando il nome, ancora una volta». Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato dem Alessia Rotta, che ha scritto su Twitter: «Mascherine con il volto di Mussolini. La città non può continuare ad essere disonorata dai fascisti. Qualcuno pensa di intervenire?».
Zardini: «L’immagine della città danneggiata. È intollerabile!»
Amareggiato anche il deputato veronese del Partito Democratico Diego Zardini: «Ancora una volta per colpa di pochi irrispettosi l’immagine di Verona viene danneggiata. È intollerabile che nella città Medaglia d’Oro per la Resistenza circolano mascherine con l’effige di Mussolini, responsabile delle leggi razziali, del massacro di migliaia di italiani in una guerra a fianco di Hitler e della distruzione del nostro Paese. Chiedo al Prefetto e all’autorità giudiziaria di provvedere immediatamente al sequestro di questi gadget dell’orrore e di denunciare l’azienda produttrice per apologia di fascismo. In questo momento così delicato abbiamo bisogno di tutto, tranne che di dare visibilità a imbecilli che nulla sanno di Verona e della sua storia».
Verona mascherine con Mussolini: malumore sui social
E intanto sui social anche la gente comune ha mostrato tutta la sua indignazione: «A Verona arrivano le mascherine col volto del Duce. Servono per evitare gli assembramenti, perché bisogna stare lontani dai fasci», scrive un utente su Twitter; «A Verona vendono mascherine con la faccia di Mussolini. Ma perché riciclare così i pannolini?», ha fatto eco un altro. E ancora frasi come «Sono veramente amareggiata. Hanno creato delle mascherine con la foto di Mussolini, commentate voi perché io non so più cosa dire» e battute più feroci come «In vendita a Verona mascherine col volto di Mussolini. Si indossano al contrario». leggi anche l’articolo —> Mascherine 50 centesimi introvabili: «Mai arrivate nei negozi», ma i depositi sono pieni