Janis Joplin è la prima donna del rock. La sua voce ha incantato un’intera generazione, ma la sua storia, come quella di molti artisti degli anni ’60, ha un tragico epilogo. Oggi, 4 ottobre 2020, è il 50esimo anniversario della sua tragica scomparsa. La cantante è stata trovata morta nella sua camera d’albergo per un’overdose di eroina. E’ così che tristemente anche una delle voci femminili più belle e tormentate entra nel terribile Club 27. Questo è il nome che è stato dato a tutte quelle rockstar che sono morte alla giovane età di 27 anni come Kurt Cobain, Jim Morrison e Jimi Hendrix. Janis non ha avuto una vita facile, non era una bella ragazza e per questo è stata spesso vittima di bullismo.
Janis Joplin e il bullismo
La piccola Janis Joplin è nata il 19 gennaio 1943 in Texas. Le aspettative su di lei erano quelle del periodo: sposarsi, avere una famiglia e pensare alla casa. Non ha mai avuto una vita facile, non era quella che definiremmo una bella ragazza. Gli scatti della prima adolescenza ci offrono il volto inquieto di un brutto anatroccolo, un po’ sovrappeso e con il volto invaso dall’acne. Janis è stata spesso vittima dei giudizi degli altri. All’Università ha cercato di farsi scivolare addosso il parere altrui facendo solo ciò che amava così era divenuta la prima ragazza a non indossare il reggiseno. Non era bella nemmeno quando andava al college, però voleva essere accettata. Beveva, fumava, si vestiva in modo strano, parlava peggio di un camionista texano e non portava il reggiseno. Una confraternita del campus organizzò il concorso Miss Tette e Mister Mostro, Janis ne fu felice perché era fiera del seno. Purtroppo le sue aspettative si infransero il giorno che vennero pubblicati i nomi dei vincitori. Il suo nome c’era, ma era nella categoria Mister Mostro, ovvero il ragazzo più brutto del college.
La sua musica
Un evento che segno la vita di Janis. Negli anni successivi decise di lasciare il Texas e partì per la California. E’ proprio a San Francisco che entrò in contatto con il beat e il mondo on the road. Finalmente la cantante trovò un posto con gente come lei senza giudizi, ma solo tanta voglia di esprimersi in libertà. Nonostante questo l’animo di Janis non è soddisfatto. Passa da una band all’altra cercando la giusta sintonia, ma niente. Con la sua ultima band “Full Tilt Boogie Band” le cose sembrano andare per il verso giusto e alcuni brani ottengono grande successo, purtroppo Janis non potrà goderne perché Il 4 ottobre 1970 il suo corpo viene trovato senza vita in una camera del Landmark Motor Hotel di Hollywood, riverso in una pozza di sangue: il setto nasale rotto per l’impatto con un comodino. Janis Joplin, ventisette anni, era morta di overdose.