Diana del Bufalo per la prima volta ha deciso di parlare della fine della storia d’amore con Paolo Ruffini, attore e conduttore de La pupa e il secchione e viceversa. In una lunga intervista al settimanale Oggi in edicola la 29enne romana si è tolta qualche sassolino dalla scarpa, raccontando dei continui tira e molla, del poliamore e dei tradimenti frequenti. La giovane ha speso qualche parola sulla fine della relazione, arrivata all’improvviso, e dell’amicizia che la lega a Cristiano Caccamo.
Diana Del Bufalo: «Paolo Ruffini? Gli ho fatto credere di accettare il poliamore»
Alla vigilia del debutto su Italia 1 con la trasmissione “Enjoy”, la conduttrice Diana Del Bufalo ha parlato della rottura con l’attore comico Paolo Ruffini: «Mi sono chiusa in camera per quattro giorni, con le tende tirate. Mamma mi portava da mangiare perché io non volevo inghiottire manco una briciola». Un periodo buio, difficile: «La svolta c’è stata quando mia zia m’ha fatto la parmigiana di melanzane: l’ho divorata e ho capito che stavo guarendo… Mi sono vestita, mi sono truccata e so’ uscita. Mi sono detta: “So’ bella, ora mi diverto e vaff…”», ha detto il volto noto di Amici. Nel corso della chiacchierata Diana Del Bufalo ha rivelato di aver accettato le scuse di Ruffini per i suoi comportamenti: «Ci siamo sentiti al telefono, le accetto. Quel che non accetto sono i commenti di chi dice: “Quando finisce un amore si sbaglia sempre in due”. A volte non è così. A volte sbaglia uno solo, cioè lui, Paolo. Io non ho mai sbagliato nella nostra storia!». Anzi un errore ammette di averlo fatto: «Gli ho detto: “Ti chiedo scusa se ti ho fatto credere che fossi d’accordo con questa cosa del poliamore”. Sono lontanissima da questa concezione dei rapporti sentimentali».
Il rapporto con Cristiano Caccamo: «Ci vogliamo bene»
Le ultime battute dell’intervista sono state dedicate a Cristiano Caccamo con cui Diana Del Bufalo ha un rapporto speciale: «È il mio migliore amico, e preciso che non è gay, anzi… Ci vogliamo bene, ma non ci siamo mai scambiati neppure un bacio».