“Io non mi fermo”, con queste parole Pamela Barretta ha reso pubblico il processo in cui si è costituita parte civile per esser stata diffamata da una hater a mezzo social. Esposta alle considerazioni più feroci, l’ex protagonista del Trono Over di Uomini e Donne, non ha permesso a chi l’ha insultata “pesantemente” di farla franca. Era stata lei stessa ad avvisare di quanto avrebbe poi avuto un seguito nelle aule di tribunale.
Pamela Barretta denuncia hater: chiesto risarcimento di 50 mila euro
“Ai leoni da tastiera – aveva invitato la Barretta tramite Instagram Stories – dico di stare attenti, una persona può piacere o meno ma io non mi permetto di offendere le persone. Siccome questa persona ci è andata giù pesantemente e non mi ha chiesto neanche scusa io l’ho denunciata per diffamazione”. Dalle parole ai fatti: avviato il processo, Pamela – che nell’udienza del 10 febbraio scorso si è costituita parte civile – assistita dal suo avvocato ha chiesto un risarcimento di 50 mila euro. Ribellandosi alle frasi ingiuriose che le erano state rivolte, la Barretta è stata determinata nel perseguire il suo obiettivo.
“Se sarà necessario continuerò a denunciare”
“Io non ci sto. – ha scritto sullo stesso social da cui sono partite le offese – Perché NESSUNO – ha precisato – ha il diritto di diffamare, calunniare e sfogare le proprie frustrazioni sulle persone. Basta con la cattiveria. Chi sbaglia paga. Cari leoni da tastiera, se sarà necessario continuerò a denunciare”. Il post accompagna la notizia del processo stampata nero su bianco dal quotidiano di Brindisi. Pamela, ormai fuori dai giochi di Uomini e Donne, vive serenamente la sua storia d’amore con Enzo Capo. Proprio nelle scorse ore, tramite il suo profilo social ha fatto sapere di avere un forte desiderio di convolare a nozze e magari allargare la famiglia.
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