Coronavirus paziente zero: «L’individuazione sta diventando il giallo dei gialli. Vi dico che non c’è e che secondo me non ci sarà». A parlare è Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, intervenuta oggi nel corso del programma Una mela al giorno, su Radio Cusano Tv Italia.
Coronavirus, la gestione dell’emergenza
Sul tema della gestione dell’emergenza Coronavirus la sottosegretaria Zampa ha affermato: «Stiamo ponendo rimedio al problema che è dovuto al fatto che la frammentazione delle competenze, in casi come questo, non aiuta. Questa mattina però abbiamo partecipato a dei lavori di una conferenza comune con tutti i presidenti di regione, con l’unione delle province per condividere delle strategie».
«E’ evidente – ha aggiunto la sottosegretaria alla Salute – che se ognuno va per la propria strada non viene fuori un bel risultato. Ne siamo consapevoli e già si è assunto un altro percorso. Quando si parla di salute ed emergenze come in questo caso occorre avere grande rapidità, e quindi una sola testa e una grande efficacia nella comunicazione e quindi una sola voce».
La Presidenza del Consiglio smentisce le notizie che stanno circolando in queste ore su una presunta chiusura, per decisione del Presidente @GiuseppeConteIT, di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) February 25, 2020
Coronavirus paziente zero: «Sta diventando il giallo dei gialli»
«L’individuazione del ‘paziente zero’ sta diventando il giallo dei gialli – ha affermato Zampa – Le dico che non c’è e che secondo me non ci sarà. Qui si tratta di un secondo livello, ossia una persona che ha già avuto il coronavirus e che potrebbe essere scoperto solo analizzandolo e verificando così la presenza dell’anticorpo. Questo dimostra un punto che forse ancora non è abbastanza chiaro ai cittadini, il 70-75% delle persone guarisce dal coronavirus o senza accorgersene e quindi è asintomatico o come se avesse una influenza. Avere il coronavirus non significa avere un destino segnato».
La sottosegretaria alla Salute ha poi evidenziato come l’elevato numero di casi in Italia sia «legato al numero straordinario di test e tamponi che sono stati fatti. Sono certa che il sistema sanitario italiano risponderà al coronavirus sconfiggendolo», ha concluso. >> Tutte le notizie sul Coronavirus.