Ospite del programma di Raiuno Vieni da me, condotto da Caterina Balivo, è stata oggi, venerdì 28 febbraio 2020, Alessandra Mussolini, politica, opinionista e attrice romana, classe 1962. La nipote di Sophia Loren si è mostrata sotto una luce inedita: tra fragilità e paure, ha raccontato retroscena e aneddoti del suo privato, svelando al pubblico qualcosa in più della sua famiglia. Tutto con ironia ovviamente, ma è scappata pure qualche lacrima: «Non fatemi piangere che c’è il Coronavirus», ha dichiarato Alessandra Mussolini, ammettendo la sua ipocondria. A farla commuovere le immagini del padre Romano, a cui era particolarmente legata.
Alessandra Mussolini in lacrime a ‘Vieni da me’: «Adoravo mio padre Romano, ma…»
«Ho due rami che esplodono, ma nella mia famiglia hanno sempre comandato le donne. Noi i mariti non li consideriamo, contano fino a un certo punto», ha spiegato la parlamentare. Accanto alla zia Sophia Loren, famosa in tutto il mondo, Alessandra Mussolini ha avuto due nonne con un bel caratterino: una lanciava le cotolette quando si arrabbiava, l’altra le minestre. Nonna Rachele, moglie di Benito Mussolini, era assai severa; Nonna Romilda, madre di Maria Scicolone, lo stesso. Quest’ultima non avrebbe mai perdonato alla figlia Sophia di aver dedicato l’Oscar al marito Carlo Ponti. «Lei ha fatto di tutto per la figlia, come Anna Magnani, c’è voluto molto tempo prima che lo superasse», ha esclamato la Mussolini, alludendo al film di Luchino Visconti Bellissima.
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— Caterina Balivo (@caterinabalivo) February 28, 2020
Retroscena mai raccontato: «Avrò avuto 28 anni…»
Alessandra Mussolini ha ammesso di non aver elaborato mai del tutto la separazione dei suoi genitori: aveva solo 4 anni quando il padre Romano si è costruito una nuova famiglia: «Non ho mai vissuto papà in casa, non l’ho mai visto banalmente in pigiama. Tanto qua non ci sente nessuno… quando ha avuto un’altra figlia è stata una botta, io e mia sorella lo abbiamo vissuto come un tradimento definitivo». Sempre sul padre la 57enne ha confidato un aneddoto: «Io ero grande, avrò avuto 28 anni. Non l’ho mai raccontato. Lui raccomandò all’altra figlia di mettersi il cappello perché faceva freddo. Incredibile la gelosia, per me è stata una cosa che non ho elaborato. Adoravo mio padre, gli dicevo perché l’hai fatto? In fondo ha lasciato mia madre», ha spiegato.
Alessandra Mussolini: «Mia zia Sophia Loren? Ha sempre pensato che con il mio cognome non avrei potuto fare strada»
Sulla sua carriera nel mondo dello spettacolo era scettica la stessa Sophia Loren: «Lei ha sempre pensato che con cotanto cognome non avrei potuto fare strada», ma Alessandra Mussolini non ha mai pensato di cambiarlo. Deve molto a Cristiano Malgioglio: «Quando ho cantato in Giappone Cristiano Malgioglio mi ha salvato». Non proprio parole al miele l’opinionista ha riservato, invece, a Pippo Baudo con cui ha lavorato in Rai: «Pippo Baudo mi ha inguaiato, mi dava delle canzoni da cantare il giorno prima ed io il giorno dopo dovevo cantare in playback: una cosa inverosimile, mi trattava anche con sufficienza. Però, poveraccio, alla fine è andata».
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