Roberta Ragusa ipotesi cadavere nel tombino, anche Chi l’ha visto? ha parlato della intercettazione inedita pubblicata dal settimanale Giallo. Antonio Logli è in carcere condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione ma, com’è noto, il corpo della moglie – che è accusato di avere distrutto – non è mai stato trovato. Si sono pertanto riaccesi i riflettori al riguardo dopo l’intercettazione inedita ad Antonio Logli nella quale l’uomo, durante i primi mesi di indagini, si mostra scettico e critico verso l’operato degli inquirenti.
Quando Antonio Logli si fingeva “marito addolorato” sapendo di essere intercettato: le sue parole
Logli al telefono racconta all’allora amante Sara Calzolaio dei sopralluoghi fatti dai carabinieri in casa sua, e con fare critico mette in evidenza la presunta superficialità dimostrata dai militari nel perlustrare i tombini della sua abitazione, dove a suo dire gli inquirenti sospettavano che lui avesse occultato il cadavere della moglie. Ebbene, ieri Chi l’ha visto? ha approfondito la questione e mandato in onda l’audio integrale dell’intercettazione in questione, inclusa la parte che precede la ipotesi del tombino. Così commentava le ricerche in corso da parte dei carabinieri in tutto il territorio circostante, 9 mesi dopo la scomparsa della moglie Roberta Ragusa: “Nei pc ‘Ci sono dati importanti’ … – si riferisce ai computer di casa sequestrati quattro mesi prima – se ci son dati importanti allora controllali”. E Sara risponde: “È quello che dico io, non dopo una settimana ma subito il giorno dopo li devi guardare, idiota! Idioti…!”.
Sara Calzolaio intercettata, critiche agli investigatori: “Idioti!”
Poi continua: “Io mi incavolai, gli dissi: ‘Ma che i computer li avete presi a caso? Ce n’erano 40 li avete portati tutti fuori e poi li avete rimessi dentro perché non vi entravano in macchina … su quello ci poteva essere roba importante”. Quindi racconta a Sara che il pc in uso a sua figlia Alessia è ancora sotto la scrivania e che ci poteva essere qualche informazione importante riconducibile a Roberta. “Non sono omissioni queste? […] Questo il magistrato lo sa?”, chiede all’amante, la quale risponde: “Niente, a loro non gli fanno niente, non gli fanno un baffo. Loro sono le barzellette in persona”. Gli inquirenti sono stati concordi nel ritenere che in quel frangente Logli sapeva di essere sotto intercettazione, quindi per l’accusa già in quel momento fingeva ed interpretava la parte del “marito addolorato” per la scomparsa della moglie, giudicando inadeguati gli sforzi dei militari. Leggi anche —> Roberta Ragusa cadavere: nascosto nel tombino di casa? Antonio Logli inedita intercettazione
Ecco l’audio di parte della succitata intercettazione diffusa da Chi l’ha visto? nella puntata andata in onda mercoledì 22 aprile 2020:
https://www.facebook.com/chiavistello/posts/10158065713298001