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Coronavirus vaccino ultime news, iniettate ad Oxford prime dosi: «Fiduciosi all’80%»

24/04/2020 12:35 - Aggiornamento 24/04/2020 12:42

Venerdì 24 aprile 2020 – Coronavirus vaccino ultime news. Al via ad Oxford la prima sperimentazione europea del siero anti-Covid-19 sugli umani. Le dosi, attese da tutto il mondo, sono state iniettate già a due dei volontari tra le 800 persone reclutate per il trial clinico. Il progetto, che è al momento il più avanzato tra i laboratori, è stato messo a punto dai ricercatori dell‘Istituto Jenner dell’Università di Oxford con l’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia. Tra i volontari, uomini e donne sani, di età compresa tra i 18 e i 55 anni, c’è anche un’italiana, Elisa Granato. Ed è stata proprio lei, giovane ricercatrice, la prima ad essersi sottoposta alla somministrazione. «Sono una scienziata – ha detto fiduciosa alla Bbcquindi volevo provare a sostenere il processo scientifico, per quanto possa».

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Coronavirus vaccino ultime news, iniettate ad Oxford prime dosi: «Fiduciosi all’80%»

Iniettate ad Oxford le prime dose del vaccino per combattere il Coronavirus. L’equipe, che sta mettendo a punto lo studio, è nota per aver già elaborato a suo tempo il vaccino anti Ebola. A guidare il team di esperti la virologa Sarah Gilbert, che potrà godere del supporto di nuove leve, giovani brillanti scienziati, come il riminese Giacomo Gorini, già allievo di Roberto Burioni a Milano, o il ticinese Martino Bardelli. «Personalmente ho un alto livello di fiducia in questo lavoro», ha detto la professoressa Gilbert dell’Istituto Jenner, che ha guidato la ricerca pre-clinica. Un lavoro difficile iniziato tre mesi fa. «Ora dobbiamo testare il vaccino e raccogliere dati sulla sua efficacia sull’uomo. Dobbiamo dimostrare che funziona davvero; che impedisce alle persone di essere infettate dal coronavirus. Poi potremo somministrarlo ad una popolazione più ampia», queste le parole della Gilbert, che si è ottimista. In percentuale la studiosa è sicura all’80% che tale vaccino funzioni.

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Tra i volontari la ricercatrice italiana Elisa Granato

‘Blitz Quotidiano’ ha spiegato, nel dettaglio, come è articolata la sperimentazione: metà dei volontari sarà sottoposto agli effetti del prototipo ChAdOx1 nCoV-19, finora testato soltanto su animali; l’altra ad un vaccino anti-meningite usato in funzione di placebo. Nessuno dei participanti saprà in quale dei due gruppi sia capitato. Tra loro c’è anche Lydia Guthrie, che ha deciso di venire allo scoperto per raccontare questa esperienza a Bbc Radio 4. «Non so se riceverò il nuovo vaccino sperimentale anti Covid-19 o quello contro la meningite che è diffuso da tempo e sarà destinato al cosiddetto gruppo di controllo», ha detto la Guthrie, che ha aggiunto: «I responsabili sono stati molto chiari anche sul fatto che che ciascuno di noi può ritirarsi in qualsiasi momento, laddove dovessimo cambiare idea». Un’ipotesi, che tra l’altro, lei si sente di escludere.

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Coronavirus vaccino ultime news, Locatelli: «È in corso una virtuosa competizione mondiale»

Proprio nel corso della giornata di ieri, giovedì 23 aprile 2020, il presidente del Consiglio Superiore della Sanità, Giuseppe Locatelli, ha annunciato che «è in corso una virtuosa competizione mondiale per un vaccino efficace». Questi ha spiegato che sono cinque, in particolare, i potenziali vaccini “in avanzata fase di sviluppo: due negli Stati Uniti, uno nel Regno Unito, uno in Germania e uno in Cina”. Non per frenare l’entusiasmo, ma per dovere di cronaca, Locatelli ha voluto precisare che «ciò non significa che è imminente la loro commercializzazione, perché ci sono delle tappe ineludibili per stabilirne sicurezza ed efficacia». Dunque ci sarà da aspettare, anche perché per il professore è necessario che vengano chiarite prima alcune criticità, ad esempio quanto durerà l’immunità nei soggetti sottoposti al vaccino stesso. leggi anche l’articolo —> «Protetti dall’influenza? Dipende dall’anno di nascita», la conferma da uno studio canadese