Il Coronavirus è arrivato all’improvviso senza darci tempo di capire quello che stava succedendo. Ha stravolto le nostre vite in un battito di ciglia. Sono tantissimi gli italiani che avevano vacanze prenotate, eventi a cui andare e di conseguenza treni e voli già acquistati. Nel Decreto 9/2020 del 2 marzo e nel Decreto Cura Italia del 17 marzo sono contenute le direttive e le modalità per richiedere il rimborso di titoli di viaggio, soggiorni e biglietti acquistati per diverse tipologie di evento. Alitalia, EasyJet e Ryanair, così come Trenitalia, Italo e Flixbus hanno finalmente dato indicazioni su come ottenere il rimborso.
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Coronavirus, rimborso voli
Iniziamo con Alitalia, la nota compagnia aerea italiana. Le indicazioni sono chiare è possibile ottenere il rimborso entro il 31 maggio. I passeggeri che non hanno intenzione di volare, e hanno acquistato un biglietto per voli dal 23 febbraio al 31 maggio, possono richiedere entro questa data:
- il cambio della prenotazione per viaggiare entro il 31 dicembre;
- Il rimborso con un voucher di importo pari al valore del biglietto acquistato, valido 1 anno, per volare verso qualsiasi destinazione servita da Alitalia
Se il tuo volo è stato cancellato possono richiedere entro il 31 maggio:
- il cambio della prenotazione per viaggiare entro il 31 dicembre;
- un voucher, valido 1 anno, per volare verso qualsiasi destinazione servita da Alitalia.
Scegliendo l’ultima opzione i passeggeri avranno diretto a un voucher con l’importo del biglietto e una maggiorazione di 15 euro per i voli nazionali e internazionali e 60 euro per i voli intercontinentali. Se il biglietto è stato acquistato con le MilleMiglia si potrà cambiare la data del volo o richiedere l’accredito delle miglia.
Per il cambio di prenotazione basta rivolgersi all’agenzia dove si è acquistato il biglietto, mentre i voucher o il rimborso bisogna chiamare il Call Center di Alitalia.
Easy Jet dal 2 aprile ha tenuto a terra tutti i suoi aerei mentre Ryanair ha diminuito nettamente i voli domestici. Entrambe le compagnie permettono di riprenotare gratuitamente un altro volo o di richiedere un voucher che sarà valido per 12 mesi.
Coronavirus, rimborso treni e hotel
Invece per quanto riguarda Trenitalia i viaggiatori possono richiedere un rimborso integrale indipendentemente dalla tariffa del biglietto, ma solo giustificando con uno dei seguenti motivi:
- quarantena, permanenza domiciliare e viaggi con arrivo o partenza nelle aree indicate dal provvedimento;
- viaggi programmati per gite scolastiche, concorsi, manifestazioni, eventi o riunioni che sono stati annullati, rinviati o sospesi dalle autorità;
- viaggi programmati all’estero dove è vietato recarsi.
Per i treni a media e lunga percorrenza, il rimborso consiste in bonus della validità di un anno, da richiedere con l’apposito form sul sito Trenitalia. Per i treni regionali, il rimborso integrale può essere richiesto inviando il modulo via posta o via mail alle Direzioni Regionali/Provinciali di competenza della località di arrivo.
Tutti i soggiorni prenotati su Booking.com sono cancellabili seguendo le indicazioni sulla prenotazione o contattando la struttura. Airbnb invece permette di cancellare e ottenere un rimborso per tutte le prenotazione con check-in tra marzo e fine maggio. Gli ospiti potranno così ricevere un rimborso oppure dei titoli di viaggio.