La perdita di consensi di Matteo Salvini e della Lega sembra essere inarrestabile. Secondo tutti gli ultimi sondaggi elettorali, infatti, il Carroccio è in costante calo ormai da due mesi. Sarà la lontananza dai palcoscenici, sarà la crisi interna che sta subendo il centrodestra: stando alle ultime rilevazioni effettuate da Emg Acqua, il partito di Salvini si allontana sempre di più dal 33% e si blocca al 27,9%. Non si può dire lo stesso della maggioranza: il Movimento 5 Stelle chiude la settimana con il segno positivo, mentre il Partito Democratico conferma quanto rilevato nei giorni precedenti.
Ultimi sondaggi elettorali, le percentuali
Ecco i dati emersi degli ultimi sondaggi elettorali realizzati da Emg Acqua per la Rai:
- Lega: 27,9% (-0,5%)
- Partito Democratico: 20,7% (0,0%)
- Movimento 5 stelle: 15,1% (+0,4%)
- Fratelli d’Italia: 13,9% (+0,2%)
- Forza Italia: 6,4% (-0,2%)
- Italia Viva: 5,0% (-0,1%)
- Azione: 2,3% (0,0%)
- La Sinistra: 2,2% (-0,3%)
- Europa Verde: 2,1% (+0,1%)
- Più Europa: 1,5% (0,0)
- Altro partito: 2,9% (+0,4%)
- Indecisi+non voto: 41,9%
Gli ultimi due mesi sono stati un susseguirsi di alti e bassi per la Lega, ma con una costante: il calo dei consensi nelle intenzioni di voto. Si allontanano sempre di più i tempi del 33%, quel numero così alto conquistato alle ultime elezioni europee. Il vento è cambiato, e sebbene il Carroccio sia ancora il primo partito in Italia, non gode più di una differenza sostanziale dalle altre forze politiche. Al contrario, il Partito Democratico sta facendo un percorso lineare, sempre intorno al 20% circa e lo conferma anche questa settimana conquistando il 20,7% delle preferenze. Segno positivo poi per il Movimento 5 Stelle, che dopo mesi di sofferenza torna a crescere e si alza fino al 15,1% (+0,4%). Settimana di successi anche per Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che, continuando la sua scalata, guadagna un altro 0,2% e raggiunge il 13,9% delle intenzioni di voto.
Segno negativo invece per Forza Italia, che perde lo 0,2% e si arresta al 6,4% dei consensi. Più o meno stabile, invece, Italia Viva di Matteo Renzi con il suo 5% (-0,1%). Per quanto riguarda i piccoli partiti non c’è molto da segnalare. Azione conferma il 2,3%, Europa Verde guadagna lo 0,1% e si ferma al 2,1%, +Europa rimane bloccata all’1,5%. La Sinistra, invece, a dispetto degli altri perde lo 0,3% e si arresta al 2,2% questa settimana. Rimangono poi gli altri partiti (2,9%) e la platea degli indecisi e dei non votanti: 41,9%.
Ultimi sondaggi elettorali, la fiducia nel governo
Non tutti gli italiani sono stati soddisfatti dalle ultime decisioni del governo Conte, e a dimostrarlo sono proprio i sondaggi elettorali. Emg Acqua, infatti, ha domandato ai suoi intervistati quanta fiducia riponessero nel governo. Ciò che emerge è che il 36% dei cittadini risponde in senso positivo: di questi il 5% addirittura dice di essere molto fiducioso, mentre il 31% (+2%) ha abbastanza fiducia nel governo Conte bis. La maggioranza, però, non è così convinta: le risposte negative sono il 45%, il 5% in meno rispetto alla scorsa settimana. Tra questi, il 22% (-3%) dice di avere poca fiducia nei confronti dell’esecutivo, e il 23% (-2%) per niente. Quelli che preferiscono non rispondere sono il 19%.
Secondo la rilevazione, inoltre, il 56% degli italiani ha voglia di tornare alla normalità durante la fase 2, mentre il 37% ha paura di tornare a uscire. I timori più grossi, infatti, sono per il 47% di ammalarsi di coronavirus, mentre per il 35% il pensiero che affligge di più è quello di perdere il lavoro.
Scenario politico
La fase 2 è iniziata da 6 giorni, ma ancora non ci sono certezze sul futuro. Queste settimane serviranno a capire come si comporterà la curva del contagio, se con gli allentamenti tornerà a crescere, continuerà a scendere o si stabilizzerà a un livello accettabile per riprendere la quotidianità. Ciò che è certo, ormai, è che l’economia non può più aspettare: la crisi che deriverà da questa emergenza sarà probabilmente senza precedenti e bisogna muoversi il prima possibile per tentare di contenerla. Molti settori, come quello del turismo, però, ancora non hanno ricevuto i protocolli necessari a capire come e quando dovranno ripartire e questo crea non solo molto dissenso nei confronti del governo, ma anche tanto timore verso il futuro.
Analizzando il quadro politico, chi forse sta subendo di più è il centrodestra che si appresta ad affrontare una possibile implosione: le discussioni sul Mes e le aspirazioni sovraniste di Salvini e Meloni non convincono più Silvio Berlusconi e il suo partito, Forza Italia. Allo stesso tempo, invece, l’atteggiamento più moderato di Luca Zaia per alcuni potrebbe portare una brezza piacevole alla Lega. A pensarlo, in particolare, Roberto Maroni e il giornale la Padania, il quale “porta avanti una linea apertamente anti-Matteo” secondo il quotidiano Il Tempo: “Più Nord, meno Tweet”. Sarà una lunga estate per il centrodestra. Chissà se Salvini avrà la possibilità di usare di nuovo il palcoscenico del Papeete di Milano Marittima per fare qualche dichiarazione scomoda. Questa volta, invece che annunciare la crisi del governo, magari sfrutterà l’occasione per tagliare fuori Berlusconi. La divisione, tanto, ormai è nell’aria da tempo. >>Tutti i sondaggi politici