Sciopero benzinai oggi, in autostrada sono chiusi i distributori di carburanti. Lo sciopero dei benzinai è iniziato ieri sera martedì 12 maggio 2020 alle 22 e terminerà domani sera, giovedì 14 maggio 2020 sempre alle 22. 48 ore di stop per denunciare le difficoltà dei gestori sulla rete autostradale, in grave crisi di ricavi, “abbandonati dallo Stato e dai concessionari”.
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Sciopero benzinai oggi in autostrada, Confcommercio: “Chiedevamo di condividere responsabilità e oneri, ma niente. Adesso basta”
Nei giorni scorsi Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, nel confermare lo sciopero di 48 ore dei distributori di carburanti in autostrada, hanno diffuso una dura nota per denunciare lo stato di abbandono della categoria. Da sottolineare che le “accuse” dei gestori non sono unicamente rivolte al governo, ma anche ai concessionari autostradali che si sono ben guardati da intraprendere iniziativa di sostegno alla categoria durante il lockdown che ha praticamente azzerato traffico e consumi di carburanti. E questo, pur in presenza di una situazione di grande solidità economica e disponibilità di liquidità da parte della quasi totalità dei concessionari autostradali italiani.
“I gestori – si legge in una nota delle organizzazioni – non chiedevano altro che condividere responsabilità e oneri con il Governo e l’intera filiera composta da tanti soggetti economici -concessionari autostradali primi fra gli altri- con ben altra solidità ed una incommensurabilmente maggiore remunerazione. A nulla è valso resistere pazientemente e stringere i denti in tutto questo periodo, moltiplicando appelli e sollecitazioni. Ora, con il termine della fase acuta dell’emergenza, avendo in tutta coscienza adempiuto interamente alla responsabilità di cui è fieramente portatrice, la categoria non ha altra risorsa che tornare ad agitare gli strumenti della protesta, a sostegno delle proprie legittime rivendicazioni”. Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio si erano dette infine convinte che i cittadini avrebbero compreso le loro “giuste motivazioni, che sono poi quelle che similmente agitano anche moltissimi di loro”.
La protesta dell’Unione dei Consumatori
Protesta invece l’Unione Nazionale Consumatori. Lo sciopero di 48 ore degli impianti di benzina in programma del 13 e 14 maggio nelle aree di servizio autostradali “è illegittimo” e ” viola la regolamentazione del settore adottata dalla Commissione di garanzia con deliberazione n. 01/94 del 19.07.2001 e pubblicata in G.U. n. 179 del 3.8.2001″. “In questo grave momento per il Paese – si legge in una nota dell’associazione – uno sciopero dei benzinai non solo è un atto inaccettabile, ma contrario alla regolamentazione del settore dei carburanti, che prevede che le agitazioni, quand’anche fossero già regolarmente in corso, ‘debbono essere immediatamente sospese in caso di avvenimenti eccezionali di particolare gravità o di calamità naturali’, come è, ovviamente, l’emergenza che sta vivendo il Paese per via del Coronavirus” >> Tutte le notizie utili