Novità sul Bonus vacanze. Secondo quanto riferisce da ‘Qui Finanza’, che riporta l’ultima bozza del Decreto di Rilancio, si allarga la platea dei beneficiari: la «tax credit» sarà estesa anche alle famiglie con redditi fino a 50.000 euro. In precedenza il governo aveva fissato un tetto pari a 35.000 euro. Sembrerebbe fatta, ma il condizionale resta d’obbligo. Un provvedimento «molto consistente», così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri definisce la manovra dell’esecutivo, spiegando che i contrasti politici sono stati appianati. L’accordo c’è, ora si tratterebbe soltanto di rivedere alcuni dettagli. Il testo del decreto di Rilancio dovrebbe arrivare sul tavolo del consiglio dei ministri, salvo ulteriori slittamenti, proprio oggi mercoledì 13 maggio. Ma vediamo ora nel dettaglio in cosa consiste il bonus vacanze, quali sono i requisiti necessari e come ottenerlo.
Bonus vacanze a chi spetta, estesa la platea: sale l’Isee, ecco come funziona
Il bonus vacanze sarà utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 “per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e dai bed &breakfast che esercitano attività turistico ricettiva in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale”. Il credito, utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, è attribuito nella misura di 500 euro per ogni nucleo familiare. La misura è pari a 300 euro per le famiglie costituite da due persone e di 150 euro per quelle composti da un solo individuo.
Cosa fare per usufruirne: le spese sostenute in un’unica soluzione
Perché il bonus venga riconosciuto è necessario che le spese avvengano in un’unica soluzione. Come si legge, infatti, nella bozza: «a pena di decadenza le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva; il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale (…), nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito». Il pagamento del servizio deve avvenire «senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator».
Bonus vacanze chi può ottenerlo, in che consiste
Nel testo del decreto si legge che il credito è fruibile “esclusivamente nella misura dell’80%, d’intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20% in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto”. In pratica saranno le imprese ad anticipare buona parte della somma (per ricevere poi il rimborso dallo Stato), mentre il 20% dello sconto totale sarà detraibile con il modello 730. leggi anche l’articolo —> Bonus bici e monopattini fino a 500 euro, cos’è e come ottenerlo: requisiti richiesti