15 maggio 2020 – Silvia Romano storia vera. «Cara, il verde mi piace da matti, sii quello che sceglierai di essere». Su ‘Il Corriere della Sera’ l’intervista a Francesca, volontaria che era assieme a Silvia Romano a Chakama, in Kenya. La ragazza è tornata in Italia poco prima che l’amica e cooperante, venisse rapita dal gruppo terroristico, legato ad Al Shabaab, il 20 novembre del 2018.
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Silvia Romano storia vera, amica partita con lei: «Basta odio, le è successo l’inimmaginabile»
La giovane ha voluto difendere l’amica Silvia, nel mirino di attacchi feroci da parte dei soliti leoni da tastiera: «A quelli che oggi la insultano, noi amici abbiamo qualcosa da dire. Avete in testa uno schema semplificato e binario dove bianco è bene, nero è male, e grigio non interessa. Volevate scendesse dall’aereo come ve la eravate immaginata voi, emaciata, piangente, fiaccata nel corpo dall’aguzzino e nell’anima dal senso di colpa perché come Icaro aveva preteso troppo dalle sue possibilità?». E ancora: «Tutto le avreste ”perdonato” se il cappuccio fosse stato grigio cenere e gli occhi tremolanti di lacrime cariche di senso di colpa?». Francesca chiede rispetto: «Basta, adesso. Basta odio, facciano silenzio. Abbiamo studiato tanto per occuparci di infanzia e cooperazione internazionale, siamo ragazzi e ragazze responsabili, in Africa volevamo costruirci un pezzo di esperienza per un futuro anche lavorativo».
«L’Islam era l’unico credo cui poteva appigliarsi per sopravvivere. Nessuno conosce il contesto»
«A Silvia è successo l’inimmaginabile, per un anno e mezzo. Vedere adesso che finalmente è tornata questo clima intorno a lei riempie di rabbia e amarezza, io spero che venga denunciato chi insulta e si permette di giudicare», ha proseguito la giovane volontaria che si è fatta un’idea della conversione della 24enne: «L’Islam era l’unico credo cui poteva appigliarsi per sopravvivere. Nessuno conosce il contesto in cui è maturata l’idea, io so solo che quando l’abbiamo vista in televisione abbiamo riconosciuto il suo sorriso e per un attimo è sembrato lo stesso di quando a settembre festeggiavamo i suoi 23 anni a Chakama con la torta e gli applausi. Non ci importava altro».
Silvia Romano storia vera, parla l’amica Francesca: «Ora diventerà la donna che vuole»
Una situazione dolorosa, difficile, impensabile quella vissuta da Silvia Romano: «Avrà fatto leva su tutte le risorse e lo spirito di adattamento che ha in corpo. Ora che è tornata libera di scegliere, diventerà la donna che vuole. Ci vorrà pazienza ma sarà più forte di tutto. Ha ben altro cui pensare che a quattro hater da tastiera, ha bisogno di tempo e tranquillità per elaborare tutto quello che ha dentro», ha concluso Francesca. leggi anche l’articolo —> Silvia Romano su Facebook: «Non arrabbiatevi per me, il peggio è passato»