3 giugno, il via libera allo spostamento tra regioni è finalmente effettivo ma le regole anti-contagio non cessano di esistere, anche a bordo dei mezzi privati, auto e moto in primis. Se per il trasporto pubblico a dover vigilare sulle restrizioni sono le varie compagnie, auto e moto private non sono esenti da responsabilità. Dall’uso della mascherina ai sedili da lasciare vuoti, i limiti e le regole da rispettare sono diversi e alcuni sanzionabili.
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3 giugno, regioni spostamento auto: le regole da seguire
Spostarsi in auto sarà per molti considerato da preferire ma, specie se si tratta di persone non conviventi, bisognerà rispettare alcune restrizioni. Indossare la mascherina è certamente la prima regola ma anche mantenere il distanziamento sarà necessario. Secondo l’ultima versione delle Faq del Governo sugli spostamenti, bisogna prendere posto a bordo rispettando le regole “anti-assembramento” previste per il mezzo pubblico più assimilabile all’auto, ovvero il taxi. Davanti potrà sedere solo il guidatore mentre dietro saranno consentiti al massimo due passeggeri, ammesso che la fila posteriore sia da tre posti e non da due. Se dietro siede una sola persona, deve sedersi dal lato opposto a quello del guidatore.
Il rispetto delle regole servirà, oltre che a limitare il contagio, anche ad evitare spiacevoli sanzioni. La violazione dell’obbligo di mascherina sui mezzi privati, per esempio, è sanzionabile con 533 euro, riducibili a 373,34 pagando entro cinque giorni. Non sembrerebbero configurabili sanzioni per il mancato distanziamento, applicabili solo su mezzi pubblici.
Eccezioni alle restrizioni
Eventuali eccezioni alle suddette regole sono previste per persone conviventi che siano in grado di dimostrare di aver trascorso il periodo della pandemia sotto lo stesso tetto, anche se non presentano la stessa residenza né risultano nello stesso stato di famiglia. Cade, invece, l’obbligo di mascherina per le vetture sulle quali sia stato montato un separatore fisico, tipo plexiglass, tra la fila anteriore e quella posteriore dell’auto. In tal caso è ammessa la presenza del guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero nella fila posteriore. Più incerto è il comportamento in moto o in motorino: il tema non risulta più trattato dalle Faq del Governo. Evidentemente per non penalizzare un mezzo importante nella riduzione della congestione del traffico. Pare certo, comunque, che non ci sia obbligo di mascherina per chi viaggia in moto da solo.
3 giugno regioni spostamento auto: controllo del veicolo e revisione
Restano sempre valide le regole che includono il controllo del veicolo prima della partenza, ancor più dopo un lungo periodo di stop: livello dei liquidi, pressione pneumatici, eventuale presenza di gomme invernali, ma anche filtro della climatizzazione e revisione. Per quest’ultima, chi ha la scadenza entro il 31 luglio sarà autorizzato a circolare fino al 31 ottobre. Dal 4 giugno, tutte le revisioni con scadenza compresa fra il 1° febbraio e il 31 agosto possono essere posticipate fino a sette mesi. Il rinvio viene riconosciuto anche quando si viaggia all’estero, in uno Stato Ue.
Importante sottolineare la scadenza, al 31 maggio, dell’estensione dello sconto del 30% sulle multe: torna a poterne fruire solo chi paga entro cinque giorni dalla notifica (o da quando l’infrazione gli viene eventualmente contestata su strada) e non anche chi provvede entro 30 giorni. >> Fase 2 in Lombardia, Fontana e il premio “una tantum” per gli infermieri