M5S news. ”Ho fiducia nel presidente del Consiglio al quale, in maniera molto leale faccio critiche e prendo posizioni diverse dalle sue. Utilizzo anche questo studio tv per dire che non deve temere picconature o colpi bassi da parte mia”. E’ il succo dell’intervento di Alessandro Di Battista ieri a “Mezz’ora in più” su Rai 3. tutto incentrato sul Movimento 5 Stelle ed il rapporto con Giuseppe Conte. E a chi vorrebbe il premier professore in corsa per la leadership del Movimento, Di Battista risponde “Conte leader M5S? Prima si iscriva”.
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“Ho fiducia in Conte ma lealtà è anche dire le proprie idee”
La lealtà è anche dire quelle che sono le proprie idee, anche se sono in contrasto con linee del governo, ma non lavorare per buttarlo giù. Credo, invece, che in questo momento ci sono dei poteri, anche politici, che vogliono buttarlo giù non per dissidi politici ma per prendere il denaro della ricostruzione”, ha detto Alessandro Di Battista. ”Sa perché dico che ho iniziato dicendo che ho fiducia in Conte – ha poi aggiunto – Perché è un anno che si scrive e si dice, visto che non volevo la nascita di un governo con il Pd, che io sia un futuro responsabile della caduta del governo Conte”.
”Una voce critica interna da rompiballe come la mia, perché io sono caratterialmente un rompipalle, non penso che sia un danno al Movimento Cinque stelle… Sono sempre stato leale e mi sono sempre assunto le mie responsabilità”, ha rivendicato l’esponente pentastellato che ha poi aggiunto: “Il governo va sostenuto pungolandolo”.
M5S news, con Conte leader Movimento al 30? Di Battista: “Prima si iscriva”
”Questa Repubblica è diventata una sondaggiocrazia. Io i sondaggi non li commento. Se il presidente del Consiglio volesse diventare il capo politico del Movimento e portare una linea, si deve iscrivere a M5S e al prossimo Congresso, chiamamolo anche così perchè gli Stati Generali li stanno facendo tutti”, porti la sua linea. Così Alessandro Di Battista, ospite di Mezz’ora in più su Rai3, ha commentato il sondaggio secondo il quale con Conte leader dei 5S il Movimento raggiungerebbe il 30%.
”Secondo me -sottolinea- il Movimento deve organizzare un Congresso perchè il Movimento tante cose buone le ha fatte. Siamo nati nel 2013 con Beppe che diceva ‘fuori i ladri, tutti a casa’. Questi risultati li abbiamo portati a casa. Un ricambio generazionale, diciamo fisico, di una serie di parlamentari, c’è stato. Oggi abbiamo bisogno di sapere che cosa vogliamo fare. Chiedo formalmente il prima possibile un Congresso o un’Assemblea costituente in cui tutte le anime del Movimento, a cominciare da iscritti e attivisti che stanno sul territorio, dicano la loro per costruire un’agenda politica e vediamo chi vincerà”, lancia la sfida Di Battista.
“Profondamente contrario alla vendita delle armi all’Egitto”
Di Battista ha poi commentato la vicenda della vendita delle navi da guerra italiane costruite da Fincantieri all’Egitto di Al-Sisi, cui l’Italia continua a chiedere trasparenza e giustizia sul caso della morte di Giulio Regeni e sulla più recente detenzione di Patrick Zacky. ”Il governo M5S-Pd ha venduto delle armi all’Egitto – ha detto Di Battista – e io sono profondamente contrario. Mi si dirà che sono un idealista e non conosco la realpolitik”, ma ”per me Regeni è un cittadino italiano e questa è anche una questione che riguarda l’identità dello Stato italiano e l’interesse nazionale”. ”Il tema è l’indebolimento geopolitico del nostro Paese negli ultimi 30 anni”, perché ”durante la Prima Repubblica eravamo più forti”. >> Tutte le notizie di politica italiana