Ha varcato nuovamente le porte della sala operatoria Alex Zanardi: il campione paraolimpico, sottoposto ad un nuovo delicato intervento al cervello nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 giugno 2020, tiene ancora col fiato sospeso per le sue condizioni. Ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Le Scotte di Siena, l’ex pilota di Formula 1 ha affrontato uno step ulteriore nella sua battaglia per la vita.
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Alex Zanardi condizioni: «Stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico»
Dopo i risultati degli esami effettuati nel fine settimana, i medici che seguono Alex hanno deciso di intervenire per la seconda volta. Un’operazione durata circa due ore e mezza, come reso noto dal bollettino emesso dalla struttura sanitaria. «Nell’ambito delle valutazioni diagnostico-terapeutiche effettuate dall’équipe che ha in cura l’atleta – si legge nella comunicazione sulle condizioni del campione – è stata effettuata una Tac di controllo. Tale esame diagnostico ha evidenziato un’evoluzione dello stato del paziente che ha reso necessario il ricorso ad un secondo intervento di neurochirurgia. Dopo l’intervento, durato circa 2 ore e mezza, Alex Zanardi è stato nuovamente ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dove resta sedato e intubato. Le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata».
Valutazioni giorno per giorno
«L’intervento effettuato – ha spiegato il direttore sanitario Roberto Gusinu – rappresenta uno step che era stato ipotizzato dall’équipe. I nostri professionisti valuteranno giorno per giorno l’evolversi della situazione. In accordo con la famiglia il prossimo bollettino sarà diramato tra circa 24 ore». L’operazione di ieri segue un primo intervento effettuato la sera stessa dell’incidente. Dopo lo schianto contro il camion in handbike, avvenuto nel pomeriggio di venerdì 19 giugno, le condizioni di Alex – subito apparse gravissime – avevano richiesto l’intervento immediato. «Zanardi – aveva detto all’indomani dell’operazione il dottor Giuseppe Oliveri, direttore di neurochirurgia al policlinico Le Scotte, – è arrivato da noi con trauma cranico facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale. È stato operato per ‘rattoppare’ e adesso la situazione permette di curare». >> Alessandro Zanardi chi è? Una vita tra gioie e dolori: il campione continua a lottare