Le registrazioni di C’è posta per te 2020 sono ai blocchi di partenza, ma il programma del sabato sera di Canale 5 non è esente dalla pandemia di coronavirus che ha, inevitabilmente, scosso l’intera industria televisiva e cinematografica. Dopo il ritorno di Uomini e Donne, la cui messa in onda è prevista per il prossimo lunedì, 7 settembre, si riaprono anche le porte dello Studio 4 del Centro Titanus che ospita le commoventi storie narrate da Maria De Filippi. Con i dovuti provvedimenti, s’intende.
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C’è posta per te 2020: ecco come si svolgeranno le registrazioni
È Blogo a svelare in anteprima come avverranno le registrazioni della nuova edizione di C’è posta per te. “Da lunedì 7 settembre – si legge sul sito – partiranno le registrazioni di C’è posta per te, che almeno in questa prima fase non avrà ospiti vip in studio, ma solamente i protagonisti delle varie storie raccontate”. Niente sorprese per i partecipanti, dunque. Solo questioni familiari da risolvere e sbrogliare per la padrona di casa. “Il programma – proseguono i beninformati – intanto dovrà vedersela ovviamente con il problema Covid e questo imporrà un rigido protocollo che vedrà tutto il pubblico presente in studio sottoposto, prima dell’inizio della registrazione della puntata, ad un test sierologico; mentre gli ospiti protagonisti delle storie che verranno raccontate oltre al sierologico verranno sottoposti al tampone”.
La trasmissione andrà in onda ad inizio 2021
Massima attenzione alle procedure anti-Covid per pubblico e protagonisti, dunque. Ma non saranno solo queste le novità. Anche la scenografia di C’è posta per te subirà dei cambiamenti: sarà rispettato il distanziamento con dei divisori in plexiglass e i presenti in studio dovranno indossare la mascherina. “Questo protocollo – riporta la fonte – verrà usato anche per l’altro programma prodotto da Fascino, ovvero Uomini e donne. La trasmissione – si legge infine – come sempre andrà in onda ad inizio 2021 il sabato sera su Canale 5. Si spera in un periodo in cui sarà già distribuito il vaccino, come auspicato dal Ministro della Sanità Speranza in queste ultime ore”. >> “Temptation Island 2020” prima puntata slitta, non ci sarà il 9 settembre: Covid non c’entra
