Fuga di batteri in Cina. La brucellosi ha infettato oltre 3mila persone a Lanzhou, una città nel nord-est del paese. Nessun decesso è stato registrato. La Commissione Sanitaria della città ha effettuato il test a 21.847 persone su 2,9 milioni di abitanti della città. A quanto si apprende da fonti sanitarie cinesi, rilanciate da Adnkronos, la causa dell’infezione risale allo scorso anno. L’utilizzo di un disinfettante scaduto durante la produzione di vaccini contro la brucellosi in un’azienda biofarmaceutica specializzata nella produzione di vaccini per animali, ha provocato la fuoriuscita di batteri. Di seguito i batteri si sono diffusi nei gas di scarico, infettando le persone nelle vicinanze. (segue dopo la foto)
Fuga di batteri in Cina: la dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto l’estate scorsa, tra la fine di luglio e la fine di agosto. I primi casi sono stati segnalati a novembre 2019 dal personale dell’Istituto di ricerca veterinaria di Lanzhou, sito nelle vicinanze dell’azienda. L’infezione si è diffusa rapidamente tanto che alla fine di dicembre si sono registrati 181 casi di persone infettate presso l’istituto, secondo l’agenzia di stampa statale cinese Xinhua. Altri 13 casi positivi si sono registrati a Heilongjiang, che avevano lavorato all’istituto veterinario di Lanzhou. Nei mesi successivi le autorità locali hanno aperto un’indagine e hanno revocato le licenze per la produzione del vaccino a gennaio. A febbraio 2020, la fabbrica ha rilasciato delle scuse pubbliche e ha affermato di agito per punire i responsabili. (segue dopo la foto)
La brucellosi
La brucellosi generalmente non colpisce l’uomo. I batteri possono essere trasmessi dall’animale all’uomo in tre modi. Ingerendo cibo infetto, per contatto diretto con un animale infetto o per inalazione, come nel caso di Lanzhou. I sintomi principali della malattia sono vari e simili a quelli dell’influenza. I più comuni sono febbre, mal di testa, debolezza, sudorazione, brividi, dolore alle articolazioni e dolore lombare. In alcuni casi si possono verificare anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale e cronicizzazioni, caratterizzate da febbri ricorrenti, stati di affaticamento e dolori alle articolazioni. L’infezione da uomo a uomo è estremamente rara e il tasso di mortalità molto basso. >> Tutte le notizie sulla salute