Già al centro di un enorme scandalo nella prima ondata di contagi da Coronavirus, il Pio Albergo Trivulzio di Milano torna a contare le positività al Covid. Sono quattrodici gli ospiti della struttura risultati positivi al virus in seguito agli esami di screening eseguiti nella settimana tra il 12 e il 16 ottobre. A darne nota il bollettino pubblicato sul sito dell’istituto milanese, storica casa di cura per anziani.
Leggi anche >> Lockdown Sardegna, la decisione nelle prossime ore: stop per 15 giorni, chiusi porti e aeroporti
Covid Trivulzio Milano, torna l’incubo: 19 positivi tra ospiti e dipendenti
La crescente risalita dei contagi non ha risparmiato il Trivulzio di Milano, già ‘provato’ negli scorsi mesi da un gravissimo bilancio di degenti deceduti, al momento del primo picco della pandemia. E adesso che la situazione in Italia torna a farsi preoccupante, si ripresenta l’incubo nella più nota Rsa meneghina. Il virus al Pat sembra circolare non solo tra i pazienti: ai 14 ospiti positivi si aggiungono infatti anche 5 dipendenti. Si tratta, secondo quanto riferito dalla struttura, di tre lavoratori del Pat e due – “non in servizio, isolati al domicilio” – della struttura di Merate, in provincia di Lecco.
Ricoveri in cure medie sospesi e palestre chiuse
La ‘nuova’ circolazione del Covid al Trivulzio ha spinto la struttura a modificare le proprie attività: “Stante l’incremento della curva epidemica a Milano, – si legge nella nota della famigerata Rsa – i ricoveri in cure intermedie sono temporaneamente sospesi sino al 25 ottobre e le palestre nelle sezioni di degenza sono temporaneamente chiuse”. Per quanto riguarda, invece, gli ospiti positivi, 11 sono persone ricoverate nel reparto cure intermedie “già inviate presso strutture ospedaliere”, uno è un paziente dell’Rsa del Pat risultato “debolmente positivo”, anch’egli “già inviato in struttura ospedaliera”, e due sono, infine, ospiti della comunità del Pat. >> Coronavirus Trivulzio scandalo, pazienti spostati prima di morire: bilancio vittime ancor più grave