Il 10 novembre del 2020 è uscito “Riscatto”, il nuovo libro di Giorgio Gori, edito da Rizzoli, scritto con il giornalista Francesco Cancellato. «La più crudele delle lezioni» quella impartita dalla tempesta sanitaria, che ha lasciato, oltre al dolore della perdita, un Paese intero da far risorgere. Un volume che intende guardare oltre la pandemia, volgere lo sguardo al futuro. A quello che sarà. Il sindaco di Bergamo, città martoriata dal Covid, ne ha parlato a “Leggo”. Nel corso dell’intervista non è mancata poi una considerazione su Rocco Casalino, ex gieffino, oggi portavoce di Conte.
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Giorgio Gori esplosivo: «Rocco Casalino? Già al Grande Fratello…», un futuro da “portavoce”
Non si poteva non partire dalle immagini choc delle bare di Bergamo, in colonna, caricate sui camion militari: «Sono stati mesi complicati. Siamo diventati l’epicentro di un terremoto che a Bergamo si è manifestato con una violenza senza eguali nel mondo. Io come tutti a Bergamo ho perso qualcuno che mi era caro. Per quel che ho potuto ho cercato di tenere la barra dritta», ha dichiarato in apertura Giorgio Gori, che nel libro viene definito dal giornalista Cancellato un «eretico» per le sue posizioni liberali nel Partito Democratico. Un’opinione non condivisa dal marito di Cristina Parodi: «Le mie posizioni sono del tutto ortodosse rispetto al Pd fondato da Veltroni. Un partito aperto che si lasciava alle spalle vecchi schemi ideologici».
«La mia responsabilità si è fermata al Grande Fratello»
Qualche parola infine su Rocco Casalino, concorrente della prima edizione del ‘Grande Fratello Vip’, andata in onda ormai vent’anni fa: «Aveva 28 anni allora, era l’unico che aveva chiaro cosa volesse fare. Già allora manifestò la sua capacità di relazione con i media». Già, in collegamento con Omnibus su La7, con ironia, Giorgio Gori aveva parlato del portavoce di Conte: «Io ho creato Rocco Casalino? La mia responsabilità si è fermata al Grande Fratello». In quell’occasione il sindaco di Bergamo non aveva risparmiato una frecciatina al premier, che settimane fa aveva condiviso sui social la gioia di aver ricevuto una letterina da un bambino che gli chiedeva dell’arrivo di Babbo Natale ai tempi del Covid: «La missiva non sembrava proprio scritta da un bambino di 5 anni», aveva detto sorridendo Gori. Leggi anche l’articolo —> Rocco Casalino, parla l’amico ex GF: “Non è facile vivere con l’etichetta. Rocco merita il suo lavoro”