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Conte e la tosse ad “Otto e mezzo”, utenti in ansia: «Ma sta male?»: il flash bomba di “Dagospia”

24/11/2020 09:35 - Aggiornamento 24/11/2020 09:46

Cali continui di voce, raffreddore e non solo. Durante il suo intervento ad “Otto e Mezzo” da Lilli Gruber il premier Giuseppe Conte non è apparso in ottima forma. Il presidente del Consiglio aveva ripetuti colpi di tosse, che hanno preoccupato chi seguiva la trasmissione e intanto postava su Twitter, ma anche la stessa conduttrice, che sembrava allontanarsi sempre di più dal suo interlocutore. Inevitabile quanto immediato il “collegamento” con i sintomi del Covid-19: non pochi hanno ravvisato nel malessere del “professore” l’eventuale positività al Coronavirus.

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Conte e la tosse ad “Otto e mezzo”, utenti preoccupati: «Ma sta male?»: flash bomba di “Dagospia”

Nel corso del suo intervento ad “Otto e Mezzo”, da Lilli Gruber, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte più volte ha tirato su con il naso, starnutito e tossito. Gesti che hanno preoccupato chi seguiva il talk e intanto scriveva su Twitter: c’era chi consigliava alla giornalista di indossare la mascherina, chi rimproverava al premier di non averla. Qualcun altro sottolineava come istintivamente la Gruber si tirasse indietro ad ogni colpo di tosse; molti con ironia imploravano la sanificazione immediata dello studio. «Conte con colpi di tosse, scatarramenti vari, rientro di muco tirandolo su col naso. E manco un fazzoletto bonsai. Ma saremo noi a dover restare a casa, in pochi, in modestia e spiritualità.. che l’untore mica è lui!», ha tuonato un utente su Twitter e non si è trattato di una voce isolata. Tra i tanti commenti esilaranti: «Due colpi in diretta di Giuseppi ed è subito panico», ha scritto una follower; «La Gruber la vedo un filino preoccupata», ha fatto eco un utente; «Tiene ‘na bella tosse il premier», ha sbottato un altro. A metterci il carico poi “Dagospia” con un flash bomba: “Dalla Gruber Conte legge il telefono per rispondere alle domande. Una cosa pazzesca: balbetta, suda, arrossisce e soprattutto tossisce in continuazione. Eppure non si può certo dire che con lui Lilli sia proprio un cane da guardia…”.

«Il periodo natalizio richiede misure ad hoc»

Durante l’intervista il presidente del Consiglio ha parlato delle imminenti feste e ha annunciato un dpcm creato appositamente: «Il periodo natalizio richiede misure ad hoc. Si rischia altrimenti di ripetere il ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile». Qualche parola anche sui vaccini: «Non c’è un orientamento per l’obbligo del vaccino, ma lo raccomandiamo. L’obbligo è scelta forte. Io lo farò senz’altro perché quando sarà ammesso sarà sicuro e testato. Sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso che il vaccino ci sarà da fine gennaio», ha concluso Conte. Leggi anche —> Sondaggi politici, la media settimanale delle intenzioni di voto per i partiti