«Dobbiamo avere la forza di resistere oggi alle spinte demagogiche, dicendo ai nostri concittadini che quest’anno Natale e Capodanno non esistono. Siano giorni di raccoglimento familiare e religioso, ma non delle feste normali, altrimenti andiamo al disastro». Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook. Il presidente partenopeo ha annunciato controlli rigorosi nelle stazioni e il blocco della mobilità tra i Comuni per «evitare il contagio dal Nord», come da nuova ordinanza regionale. «La Campania chiede provvedimenti più rigorosi, è contraria al rilassamento, all’apertura della mobilità, a tutte le manfrine a cui stiamo assistendo, comuni piccoli, comuni grandi, cosa dobbiamo fare a Natale», ha dichiarato.
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De Luca: «Quest’anno Natale e Capodanno non esistono», poi la “stoccata” al Nord
«In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese. Dobbiamo avere la forza di resistere oggi a tutte le demagogie, dobbiamo avere il coraggio di dire che quest’anno Natale e Capodanno non esistono altrimenti andiamo al disastro», ha affermato nel corso della diretta Vincenzo De Luca. E ancora: «Decidiamo in dieci giorni, a seconda delle decisioni prese, se ci sarà un’ecatombe a gennaio oppure no. Continuiamo ad avere 800 o 900 morti al giorno e riprendiamo la manfrina dell’estate soprattutto per iniziativa di tante Regioni del Nord che oggi pagano il rilassamento di mesi passati», ha proseguito il governatore.
«Invitano i nostri concittadini ad andare a Milano a farsi la diagnosi. È un ennesimo atto vergognoso sulla pelle dei malati»
«Per quanto riguarda noi meridionali, in maniera brutalmente chiara, le ipotesi del governo sull’uso dei fondi europei» configura «un ennesimo furto nei confronti delle regioni meridionali», ha dichiarato il governatore della Campania. «Ci dobbiamo preparare nei prossimi giorni vedremo di proporre un incontro con altre regioni del sud per mettere in campo una risposta istituzionale forte, anche per verificare se i parecchi ministri campani diano cenni di esistenza oppure no», ha affermato De Luca. Nel lungo monologo questi ha mostrato anche l’immagine usata in una campagna pubblicitaria dell’istituto tumori di Milano sui bus di Napoli. «Invitano i nostri concittadini ad andare a Milano a farsi la diagnosi. È un ennesimo atto vergognoso sulla pelle dei malati. Il nostro istituto, il Pascale, è un’eccellenza nazionale, europea e mondiale. Ci sono molti ospedali privati dell’area milanese che vivono speculando sui nostri concittadini, su viaggi della speranza inutili e pericolosi. Oggi vengono dal Nord a curarsi da noi. Voi guardate con disprezzo a queste campagne di speculazione», ha concluso il governatore. Leggi anche l’articolo —> Vincenzo De Luca attacca Di Maio: «Voglio un dibattito pubblico. Spero non faccia il coniglio»