Giuseppe Conte, dopo la sua esperienza al Governo, sarebbe pronto a scendere in campo con un suo partito politico: “Italia 2023”. Dunque sembrerebbe tutto pronto per il partito di Giuseppe Conte, in quanto sono stati depositi nome e logo. Inoltre, esiste già anche un sito, attraverso il quale si possono consultare diverse pagine, costantemente aggiornate, riguardanti l’attività politica del Premier. L’unica pagina ancora vuota del sito è quella che risponde alla voce “gruppo parlamentare”. Quindi i nomi di coloro che affiancheranno Giuseppe Conte in questa nuova avventura politica non sono ancora ben chiari. La scelta del Presidente del Consiglio divide: Alessandra Ghisleri, esperta di sondaggi, consigliava a Conte di non creare un suo partito.
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Giuseppe Conte partito politico: depositato nome e logo
Giuseppe Conte ha depositato il nome e il logo del suo nuovo partito politico: arriva “Italia 2023”. Inoltre, il partito ha anche un sito. La pagina web, come riportato da Il Foglio, sarebbe stata creata dall’ex di Forza Italia Raffaele Fantetti. Basta accedere sul portale online per poter consultare “l’agenda Conte”. C’è una sezione dedicata al Recovery Fund e un’altra ai comunicati di Palazzo Chigi. Il logo invece è stato depositato dall’azzurro Gianfranco Rotondi. Infine, come riportato da Libero Quotidiano, secondo le indiscrezioni diffuse dal Fatto Quotidiano, potrebbero farne parte Sandra Lonardo, Bruno Tabacci e alcuni ex grillini. Per ora però sul sito la pagina dedicata al gruppo parlamentare resta ancora vuota.
Gli auguri agli italiani
Attraverso un lungo messaggio su Facebook (vai al post), Giuseppe Conte ha voluto fare gli auguri al popolo italiano, ricordando l’anno difficile appena trascorso: «Abbiamo vissuto un anno difficile. Difficilissimo. Abbiamo affrontato, e stiamo ancora affrontando, una prova durissima. Tanti di noi hanno perso gli affetti più cari. Un’intera generazione che ha ricostruito l’Italia nel dopoguerra e ha contribuito al “miracolo economico” ne è uscita decimata. Abbiamo conosciuto il dolore della perdita di amici, di persone che lavoravano con noi tutti i giorni, fianco a fianco. Siamo stati chiamati a compiere sacrifici che mai neppure avremmo immaginato. Abbiamo sperimentato sofferenze e limitazioni delle libertà che forse non avremmo concepito neppure in astratto».
Poi il Premier ha aggiunto: «Nel nuovo anno entriamo con un bagaglio pesante, una ferita che non potremo rimarginare. Ma tutto questo dolore, questa sofferenza non valgono ad offuscare la luce della speranza. Abbiamo vissuto momenti di grande unità. Abbiamo toccato con mano lo spirito di solidarietà di tante persone che sono rimaste impavide in prima linea. Abbiamo constatato il senso di responsabilità di tanti cittadini che hanno dato il loro contributo al bene comune semplicemente rispettando le regole. Ci siamo tenuti per mano tutti insieme, pur rimanendo distanti. Il 2020 non lo dimenticheremo. Ora però è arrivato il momento di riprenderci le nostre vite, di lavorare per reinventare una società migliore. Il nuovo anno deve essere l’anno del riscatto. Ciascuno di noi farà la sua parte e tutti insieme lavoreremo alla ripresa e al rilancio dell’Italia. Buon 2021 a tutti gli italiani». >> Altre News