Cinque anziani sono morti nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 gennaio a Lanuvio, in una casa di riposo. Altri cinque, oltre a due operatori sanitari, sono in gravi condizioni. L’ipotesi più probabile è che una fuga di monossido di carbonio abbia intossicato nella notte gli ospiti e il personale sanitario.
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Cinque morti in casa di cura a Lauvio
Fatale la fuga di gas per cinque anziani ospiti della casa di cura Villa dei Diamanti, via di Monte Giove Nuovo 3, a Lanuvio, vicino a Roma. A dare l’allarme è stato un addetto che, arrivando alla struttura questa mattina, ha trovato tutti i presenti privi di sensi. Gli ospiti erano 10 anziani, gli operatori 2. Da quanto si apprende, cinque dei degenti sono morti nella notte, per cause sconosciute ancora. Gli altri ospiti e il personale sanitario sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, dove sarebbero ricoverati in gravi condizioni. “Due operatori socio-assistenziali sono stati trasferiti, appena giunti sul posto i soccorsi, al Policlinico di Tor Vergata e cinque ospiti anziani al nuovo ospedale dei Castelli tutti con sintomi riconducibili a intossicazione da monossido di carbonio”, ha fatto sapere l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
Molti positivi al Covid
I pompieri sono ancora presenti nella struttura per rilevare eventuali sostanze tossiche. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Stazione di Lanuvio e della Compagnia di Velletri. Sul posto anche la Polizia Scientifica e il magistrato. L’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio ha comunicato che nella casa di cura erano stati effettuati i tamponi il giorno precedente, il 14 gennaio. I risultati dei test, giunti nella serata del 15, avevano rivelato la presenza di 3 operatori e 9 ospiti positivi. “Stamani, secondo quanto appreso dal direttore sanitario della Asl Roma 6, era prevista la presa in carico della Asl per i trasferimenti nei reparti Covid”, ha spiegato l’Unità di Crisi. >> Tutte le news