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Un milione di vaccinati in Italia: per l’immunità di gregge ne servono 42

15/01/2021 18:25

Oggi, 15 gennaio 2021, è stato tagliato il traguardo del primo milione di persone vaccinate in Italia. Ne ha dato l’annuncio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, da Twitter, ringrazia sentitamente i cittadini e il sistema sanitario nazionale. Conte ricorda inoltre che l’Italia è il primo Paese in Europa per il numero di dosi somministrate. “Un dato incoraggiante. Andiamo avanti così mantenendo sempre alta la guardia”, scrive il premier. A febbraio la campagna entrerà nel vivo. (segue dopo la foto)

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Vaccino Covid Italia Speranza

Secondo i dati ufficiali, dall’inizio della distribuzione delle dosi vaccinali, un milione di vaccini sono stati iniettati. Sono passati venti giorni dall’inizio ufficiale della campagna di distribuzione, il V-Day, il 27 dicembre. E l’Italia detiene il primato europeo per il numero di dosi somministrate. Come era stato anticipato, finora sono stati interessati dalla vaccinazione il personale sanitario e ospiti e dipendenti delle Rsa. Ad oggi, la regione più virtuosa con più vaccinazioni sulla base della popolazione residente è la Campania. Bene anche Lazio, Veneto e Toscana. Fanalino di coda la Calabria, la Basilicata e la provincia autonoma di Trento. Ha recuperato la Lombardia, dopo il ritardo accumulato nei primi giorni e che ha causato non poche polemiche.

Come proseguirà la vaccinazione Covid in Italia

La distribuzione del vaccino entrerà nel vivo tra fine gennaio e inizio febbraio, quando si passerà a prossimi in lista, ovvero over 80 e insegnanti. Di seguito il SSN inizierà la campagna “di massa”, la cosiddetta fase 2, procedendo a vaccinare la popolazione over 60, insieme a persone affette da malattie, gruppi socio-demografici a rischio e il personale scolastico ad alta priorità. In questa fase sarà necessario prenotare il vaccino tramite app, sms, attraverso il numero verde o anche per posta. Nella successiva fase 3, riceverà il vaccino il personale scolastico rimanente, i lavoratori di servizi essenziali, detenuti, luoghi di comunità e persone con comorbidità moderata. Infine, nella quarta e ultima fase, toccherà al resto della popolazione (over 16) che vorrà vaccinarsi contro il Coronavirus. >> Tutte le news di UrbanPost