La crisi di governo sta influendo notevolmente sui consensi ai partiti. A perdere di più, secondo gli ultimi sondaggi politici di oggi realizzati dall’Istituto Ixè, sarebbero proprio il Partito Democratico e Italia Viva. Al contrario, ne starebbe guadagnando una forza dell’opposizione, Forza Italia di Silvio Berlusconi. Vediamo, però, più precisamente, le percentuali che i partiti raccoglierebbero in caso di ritorno anticipato alle urne.
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Ultimi sondaggi politici oggi, le percentuali
Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici, i partiti raccoglierebbero se domani i cittadini fossero chiamati a votare:
- Lega: 23,2%
- Partito Democratico: 20,6%
- Fratelli d’Italia: 15,8%
- Movimento 5 Stelle: 15,4%
- Forza Italia: 8,8%
- Azione: 3,7%
- La Sinistra: 3,5%
- Italia Viva: 2,1%
- Verdi: 2%
- +Europa: 1,5%
Come evidenziano gli ultimi sondaggi politici di oggi, la Lega è ancora il primo partito in Italia. Con il suo 23,2%, infatti, mantiene le stesse percentuali di dicembre e si distacca di quasi 2 punti dal PD. Il partito di sinistra, invece, rispetto al mese scorso perde circa l’1,3%, complice probabilmente la crisi di governo. Anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni sta soffrendo un po’ la situazione, e infatti cala dello 0,2% e si ferma ora al 15,85 delle intenzioni di voto. Il Movimento 5 Stelle, poi, a sua volta si blocca al 15,4%. A guadagnarci, al contrario, sembrano essere Silvio Berlusconi e il suo Forza Italia, che sale all’8,8%. Anche Azione, in questo momento delicato, riesce a salire dell’1,6% raggiungendo il 3,7%.
Una lieve crescita, infine, viene segnalata anche per La Sinistra, che avanza al 3,5%, e per i Verdi, ora al 2%. Perdono invece Italia Viva di Matteo Renzi, adesso al 2,1% (-o,4%) e +Europa, ferma all’1,5.
Il sondaggio, inoltre, ha analizzato la fiducia dei cittadini nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 32% ammette di averne molta, un altro 35% dichiara di averne abbastanza, il 20% afferma poca e un 13% addirittura dice di non averne nessuna. La fiducia nel presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte, invece, si attesta attorno al 52%.
Scenario politico
Quale sarà il destino di Giuseppe Conte? Gli verrà data un’altra chance oppure verrà segnalato un nuovo nome per coprire il ruolo di presidente del Consiglio? A oggi, difficile dirlo. Certo è che la salita verso il Conte Ter sembra essere piuttosto difficile. Tutto dipenderà dall’esito delle consultazioni condotte dal presidente della Camera Roberto Fico. I colloqui sono iniziati ieri, e andranno avanti fino a martedì 2 febbraio, giorno in cui sarà necessario prendere una decisione. Cruciale sarà il comportamento di Matteo Renzi, che palesemente sta battendo un ferro già piuttosto caldo. Approfitterà della situazione per pretendere più spazio all’interno del nuovo esecutivo? E’ molto probabile. Vediamo però se la scelta sarà quella di escluderlo, o di riaprirgli la porta nonostante tutto. >> Tutte le notizie di UrbanPost